Poetessa tedesca (Elberfeld 1869 - Gerusalemme 1945). Figura centrale dell'espressionismo e della vita culturale del suo paese, fu amata e apprezzata dai maggiori artisti del suo tempo (G. Benn, K. Kraus, [...] le Hebräische Balladen (1913; trad. it. 1985) e Das Hebräerland, 1937).
Vita
Nipote del primo rabbino della Renania-Vestfalia e figlia di un banchiere, condusse una vita totalmente al di fuori delle convenzioni borghesi, pagando anche a prezzo dell ...
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Carboni sono, genericamente, tutte quelle sostanze, prevalentemente costituite di carbonio, residuo della decomposizione di altre sostanze organiche attraverso un lento processo naturale (carboni naturali) [...] nazionali di consumo; si aggiunge in parecchi casi il vantaggio della vicinanza di miniere di ferro. Le miniere germaniche di Vestfalia si trovano a breve distanza da grandi zone industriali e sono servite da una buona rete di vie acquee interne che ...
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SCHAUMBURG-LIPPE (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Walter HOLTZMANN
È, tra gli stati che compongono la Germania, il minore come numero d'abitanti (1933: 50.469; 1871: 32.059) e il terzultimo per superficie [...] a quella media della Germania. Esso è posto presso il confine tra la Vestfalia e il Hannover, non lontano dalla riva destra del Weser e a NE. della Porta Vestfalica, presso un grande gomito del fiume. La parte orientale e meridionale del piccolo ...
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Nacque a Neuburg sul Danubio il 25 novembre 1615 dal conte palatino Volfango Guglielmo, il quale, per le lotte di successione con la casa elettorale di Brandeburgo per i possessi di Jülich e Cleve, era [...] ; F. G. fu così educato dai gesuiti. Il dissidio fra il Palatinato-Neuburg e il Brandeburgo, non risoluto neua pace di Vestfalia, fu composto definitivamente nel 1666 da F. G. nel trattato di Xanten, che confern ava il trattato più antico del 1614 ...
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Figlio (Stoccarda 1614 - ivi 1674) del duca Giovanni Federico, salì al potere (1628) ancora minorenne e governò fino al 1633 con l'aiuto di un consiglio di reggenza. Durante la guerra dei Trent'anni si [...] ), ma la vittoria degli Imperiali a Nördlingen (1634) lo costrinse a rifugiarsi a Strasburgo. Ritornato nel ducato (1638), riuscì a conservare integri i suoi possessi grazie all'appoggio francese e svedese nelle trattative della pace di Vestfalia. ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] s. si viene a intrecciare, a fine Novecento, con il problema della 'globalizzazione' e del tramonto del sistema vestfaliano degli Stati sovrani. I processi di globalizzazione, in atto su scala mondiale nei settori della politica, dell'economia, della ...
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Generale francese (Parigi 1621 - Fontainebleau 1686); nel 1643, nominato a 22 anni comandante dell'esercito di Fiandra contro gli Spagnoli, li batté nella battaglia di Rocroy, conquistando di colpo fama [...] felice in Catalogna, tornò in Fiandra, ove, conquistata Ypres, conseguì la vittoria di Lens (1648). Dopo la pace di Vestfalia, rientrato a Parigi, ebbe parte nei movimenti politici della prima, e soprattutto, della seconda Fronda, contro la corte e ...
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KÖNIGSMARCK
. Antica famiglia originaria dell'Altmark, conosciuta fin dal sec. XIII, e specialmente nota per la sua linea svedese che nel 1817 conseguì la dignità comitale in Prussia. Fra i personaggi [...] Trent'anni nell'esercito svedese, nel quale raggiunse nel 1646 il grado di generale. Divenuto, dopo la pace di Vestfalia, governatore di Brema e feldmaresciallo dal 1655, durante la guerra svedese-polacca fu prigioniero dei Polacchi dal 1656 al 1660 ...
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Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal 12° sec. entrarono a farne parte principi del regno (Reichsfürsten) e nobili liberi (Edelfreie); [...] laici (126) ed ecclesiastici (68); delle città imperiali (Reichstädte), in tutto 51. Dopo il congresso di Vestfalia (1648) i suoi componenti risiedettero stabilmente a Ratisbona, quali rappresentanti diplomatici, di fatto, degli Stati dell’Impero ...
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Simmern Centro della Germania, nella Renania-Palatinato (7736 ab. nel 2008). Conti ed elettori palatini di S. Linea fondata alla morte di Roberto III re di Germania (1410) dal figlio Stefano di Wittelsbach [...] la guerra dei Trent’anni, nella traslazione della loro dignità elettorale ai Wittelsbach, riconquistata poi dai S. con la pace di Vestfalia, grazie alla Francia. La linea si estinse con Carlo II (1685). Conti ed elettori palatini di S.-Zweibrücken La ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...