Teologo protestante considerato il maggiore vivente, nato il 10 maggio 1886 a Basilea. Ha studiato a Berna, Berlino, Tubinga, Marburgo. Dal 1909 è stato pastore in varie comunità, dal 1921 professore universitario [...] onorario a Gottinga, dal 1925 ordinario a Münster (Vestfalia) e dal 1930 a Bonn. L'insegnamento, del resto, per lui non s'è mai completamente distaccato dal "ministero della parola di Dio", secondo l'originario insegnamemo di Calvino. La sua ...
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Generale imperiale (m. castello di Dymokury, Boemia, 1659); fu alle dipendenze di A. W. E. Wallenstein, ma poi lo tradì (1634). Successivamente ebbe il comando di unità armate nella Germania meridionale [...] e in Lorena, e fu fatto prigioniero dai Francesi (1642). Fu poi a capo delle truppe imperiali in Vestfalia ed ebbe (1647) la nomina a feldmaresciallo. ...
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Diplomatico svedese (Strängnäs 1590 - Stoccolma 1652); gli furono affidati da re Gustavo Adolfo varî incarichi diplomatici. Divenuto alla morte del re cancelliere di corte, ebbe un ruolo importante nel [...] riordinamento amministrativo del regno. Poi residente di Svezia ad Amburgo, condusse le trattative di alleanza con la Francia. Al congresso di Vestfalia fu, dopo A. Oxenstierna, il secondo plenipotenziario svedese. ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] individuali, o delicta iuris gentium, definizione con la quale, specie a partire dalla fine del 19° sec., si sono indicate attività lesive di beni particolarmente protetti dal diritto internazionale compiute ...
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BUND Così è detta la confederazione degli stati tedeschi, costituita con l'atto fondamentale dell'8 giugno 1815. Il Deutscher Bund ha i suoi precedenti: 1. nel primo Rheinbund (confederazione del Reno) [...] del 1658, sorto, dopo il trattato di Vestfalia, dal desiderio degli stati germanici di rappresentare una parte decisiva nella rivalità tra la Francia e l'Impero; 2z. nel Fürstendund (associazione di principi tedeschi) del 1785, costituito fra gli ...
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Archeologo e storico del cristianesimo, nato a Sulzbach sul Meno il 18 ottobre 1879. Ordinato sacerdote nel 1902, è diventato nel 1906 libero docente a Würzburg, nel 1912 professore straordinario e nel [...] 1918 ordinario di storia delle religioni e storia della Chiesa a Münster in Vestfalia, nel 1927 a Breslavia, nel 1929 di storia della Chiesa, archeologia cristiana, patrologia e storia generale e comparata delle religioni a Bonn. Con sicura ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] di Vienna attribuì alla P. molti dei suoi precedenti possedimenti, insieme a parte della Sassonia, della Renania e della Vestfalia. Priva di contiguità territoriale fra le sue province, la P. promosse dal 1818 un’unione doganale, fino alla creazione ...
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Teologo luterano (Osnabrück 1526 - Oldenburg 1595). Sacerdote nel 1550 (a Münster) e dapprima accanito avversario dei luterani, ne abbracciò poi la dottrina. Ebbe quindi diverse cariche ecclesiastiche [...] con N. Selnecker una Chiesa rigidamente luterana. H. scrisse circa un centinaio di opere, per lo più teologiche e sulla storia della Vestfalia, da Antiqua Westphalia alla Historia ecclesiastica renati Evangelii per inferiorem Saxoniam et Westphaliam. ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] , p. 197); della fine del sec. 13° è invece il finto rosone dipinto sulla controfacciata della chiesa di Brechten in Vestfalia (Claussen, 1978, figg. 64, 66), mentre a Lubecca, all'inizio del sec. 14°, si imitavano i tipici medaglioni delle vetrate ...
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Architetto (Parigi 1776 - Rio de Janeiro 1850); allievo di F.-J. Delannoy e di Ch. Percier, partecipò al concorso per l'arco dell'Étoile a Parigi. Recatosi in Italia a scopo di studio, vi pubblicò alcune [...] opere sull'architettura italiana. Nel 1809 si stabilì a Kassel come architetto di Gerolamo Bonaparte, re di Vestfalia, e vi eresse il palazzo del parlamento, in collab. con F. K. L. von Klenze, e la scuola di artiglieria. Trasferitosi (1816) a Rio de ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...