VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] legge Papia d'incerta data, il cui contenuto è conservato in Gellio (Noct. att., I, 12, 10).
Quando si doveva scegliere una vestale, il pontefice proponeva, di sua scelta, venti fanciulle, fra le quali si doveva estrarre a sorte il nome di quella che ...
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(lat. Argēi) Nome che gli antichi Romani davano a 24 o 27 fantocci di giunchi che ogni anno, alla metà di maggio, erano gettati dalle Vestali dal ponte Sublicio nel Tevere con rito solenne; sacrari degli [...] A. furono dette 24 o 27 edicole, alle quali si andava in processione il 16 e 17 marzo ...
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(lat. Camenae, ant. Casmenae) Divinità latine delle acque e delle sorgenti; da una di queste sorgenti, nel bosco sacro alle C. e alla ninfa Egeria, fuori la porta Capena, le Vestali attingevano l’acqua [...] per i loro riti. Il nome è verosimilmente connesso con carmen nel suo senso originario di canto magico e vaticizzante. Già alla metà del 3° sec. a.C. le C. erano assimilate alle muse dei Greci ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] conservare per tutta la durata del sacerdozio. Il loro numero originario è incerto: in età storica erano sei (una settima vestale compare solo nel 4° sec. d.C.). Erano scelte dal pontefice massimo ed esercitavano il loro sacerdozio per 30 anni ...
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In Roma antica, benda più o meno ornata portata sul capo, a sostegno e ornamento dell’acconciatura dei capelli, dalle matrone. Bende di vario tipo erano portate inoltre, con funzione sacrale, dalle Vestali, [...] dagli Arvali e dai membri di altri collegi sacerdotali, e venivano anche usate per ornare vittime sacre e oggetti cultuali.
Ciascuna delle due bende che pendono ai lati della mitra vescovile.
In botanica, ...
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Sacrificio di vittime alla divinità. Il termine deriva dall’uso, nella religione romana, di cospargere la vittima sacrificale con la mola salsa (mistura di tritello di farro tostato con sale cotto e crudo), [...] preparata dalle Vestali in tre giorni particolari dell’anno sacrale (Lupercalie, Vestalie e Idi di Settembre, data di fondazione del tempio capitolino) con il ricavato delle prime spighe mature. ...
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(lat. Egeria) Divinità latina arcaica connessa con le acque sorgive e con il parto; sono testimoniati due luoghi di culto: un boschetto sacro alle Camene e una fonte presso la porta Capena, dove si recavano [...] le Vestali per attingere acqua, e il boschetto di Diana Nemorense presso Ariccia, dove E. era associata al culto della divinità principale. Secondo la tradizione, ad Ariccia riceveva ispirazione da E. Numa Pompilio. ...
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VENERALIE (Veneralia)
Giulio GIANNELLI
Festa che si celebrava in Roma antica il 1 aprile, giorno anniversario della fondazione del tempio di Venere Verticordia dedicato alla dea nel 114 a. C. per espiare [...] l'incesto commesso da tre Vestali. Il rito veniva compiuto a cura delle matrone.
Queste si recavano al tempio della dea, ne prendevano la statua e, dopo averla spogliata di tutti gli ornamenti, la lavavano; poi la rivestivano e la adornavano di nuovi ...
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Divinità romana venerata nelle calende di maggio nel suo tempio sull’Aventino, e nella notte tra il 3 e il 4 dicembre nella casa del magistrato in carica, dove riceveva un sacrificio e una libagione dalla [...] moglie del magistrato, dalle matrone e dalle Vestali. Dalla cerimonia erano banditi gli uomini.
Secondo il mito la dea, che per tradizione è Fauna, moglie, figlia o sorella di Fauno, avrebbe bevuto vino puro, contro il divieto cui dovevano obbedire ...
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Castità
Alessandra Graziottin
Il termine, dal latino castus, "casto" - connesso probabilmente al verbo carere, "essere privo (di colpa)" - indica l'astensione dall'esercizio della sessualità. Generalmente [...] in modo transculturale anche in civiltà non confessionali (si pensi, per es., all'importanza attribuita alla castità delle vestali nell'antica Roma). Nell'accezione più ampia, essa indica l'assenza non soltanto di comportamenti sessuali, ma anche ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...