Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la magna charta religiosa della città unificata. Le 45 feste con nomi propri derivati ora da nomi divini (Vestalia, Quirinalia, Saturnalia ecc.), ora da azioni rituali (Tubilustrium, Regifugium, Equirria ecc.), mediante l’osservazione dei luoghi di ...
Leggi Tutto
BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] del quale erano a Parma dal 1760 circa) e l'influenza del Callani (a Parma nel 1952 sono state esposte due piccole Vestali a olio della coll. Corradi Cervi di Parma).
Migliore artista fu forse il B. incisore, esperto in tutti i procedimenti dell ...
Leggi Tutto
ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] considerarsi come una tarda trasformazione dell'a. i cortili porticati della Domus Augustana o quello della casa delle Vestali che di Atrium conservò anche il nome. Ugualmente trasformazioni dell'antico a. vanno considerati i cortili delle insulae ...
Leggi Tutto
NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] portano ad una prima conclusione: innanzi tutto (secondo quanto risulta dalla Casa del Criptoportico e dalla Casa delle Vestali), i dipinti si presentano in una determinata disposizione alternata, cioè le nature morte composte esclusivamente di cibi ...
Leggi Tutto
Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] della Basilica Giulia. Subito dietro l'Arco di Augusto sorgeva il Tempio di Vesta e, alle sue spalle, la Casa delle Vestali, cioè delle sacerdotesse di quel tempio, dove ardeva una fiamma perenne, che non si doveva mai spegnere. Opposto a esso si ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] inseriti numerosi edifici sacri: oltre al già citato tempio di Claudio, i templi del Palatino, ma anche la Casa delle Vestali nel Foro, con il tempio di Vesta, ricostruiti da Nerone nell'ambito del riassetto dell'area orientale del Foro dopo l ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 1915, p. 479; Davis, 1986, pp. 15 s., 31 s., 60 s.).
Intorno al 1670 eseguì un dipinto con le Vergini vestali (Roma, Galleria Spada; cfr. E. Carnelli Burgio, in La pittura in Italia..., 1989, p. 736), destinato alla granduchessa Vittoria Della Rovere ...
Leggi Tutto
LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] , Ermitage). In questi anni si cimentò anche con la pittura di storia: ne è significativa testimonianza la Fuga delle vestali da Roma, piccola opera nota in due redazioni (Trento, Castello del Buonconsiglio; Vienna, Belvedere), ispirata a un passo di ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] , per il ridotto scaligero. Fino alla metà degli anni Trenta le numerose immagini femminili di Vestali e Veneri (fra cui Vestale inghirlandata, 1834: Agliè, castello ducale) sembrano attenersi strettamente ai modelli canoviani, anche se in chiave ...
Leggi Tutto
POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] , in Moretti, Ara Pacis Augustae, tav. 28 ss.: v. vol. i, fig. 706). Vi prendono parte le autorità religiose, le Vestali, il Pontifex Maximus, i Flamini scortati dai lictores curiati, addetti specificamente al loro servizio, e le autorità civili, i ...
Leggi Tutto
vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...