anfiteatri
Fabrizio Di Marco
Gli antichi edifici dove andava in scena la morte
Nell'antica Roma l'anfiteatro era il luogo dove venivano allestiti combattimenti tra gladiatori o fra questi e animali [...] gradinate concentriche, che formavano la cavea.
Le persone più importanti, come l'imperatore, i senatori, i magistrati e le vestali potevano sedersi sul podio (podium), un muro con sedili molto vicino all'arena. Proprio come in uno stadio dei nostri ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] arcaico, ma comunque non perspicui per le fasi immediatamente precedenti il 3°-2° secolo a.C. Sotto la Casa delle Vestali è stato riconosciuto un segmento di muro costruito con terra pressata, tanto da far supporre che anche in altre situazioni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la magna charta religiosa della città unificata. Le 45 feste con nomi propri derivati ora da nomi divini (Vestalia, Quirinalia, Saturnalia ecc.), ora da azioni rituali (Tubilustrium, Regifugium, Equirria ecc.), mediante l’osservazione dei luoghi di ...
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FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] a un artista permeato di cultura ellenistica. Alquanto più maturo appare il volto pienotto di F. nella testa dalla Casa delle Vestali al Museo Naz. Romano n. 642, ottimo esempio di classicismo antonino, nel quale la calda tonalità e la fusione delle ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] più affine a quella che ha prodotto i ritratti giovanili pare aver dato origine all'archetipo dei busti della casa delle Vestali, ora nel Museo Naz. Romano, e dell'Albertinum di Dresda, nei quali, tuttavia, si ripete la torsione del collo a sinistra ...
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LEPIDO (M. Aemilius Lepidus)
A. Longo
Uomo politico romano di famiglia consolare, di parte cesariana, noto soprattutto per aver partecipato al secondo triunvirato con Antonio ed Ottaviano (43 a. C.). [...] lastra del lato S contenente il corteo che precede Augusto e i due consoli: ipotesi suffragata dalla presenza accanto alle Vestali di una figura maestosa, dalla toga a larghe pieghe, che è però, purtroppo, acefala.
Bibl.: E. Q. Visconti, Iconografia ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] , I, tav. 6, 2); tralcio di edera (Blake, I, tav. 23, 2); stella di sei triangoli entro esagoni (Blake, I, tav. 39, 3); Casa delle Vestali (VI, I, 7), stelle a quattro punte (Blake, I, tav. 31, 4); VI, XIII, 13, pale di mulino (Blake, I, tav. 25, 3 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] la consacrazione dell'animale che veniva cosparso, come il coltello sacrificale, con la mola salsa, appositamente preparata dalle Vestali per il culto pubblico. Quindi il sacrificante cospargeva il capo della vittima di vino e passava il coltello ...
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fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] braciere sempre acceso si trovava anche nei templi dedicati ad alcune divinità. Nell'antica Roma esistevano delle sacerdotesse chiamate vestali che avevano il compito di tenere sempre acceso il fuoco nel tempio di Vesta, la dea del focolare domestico ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] considerarsi come una tarda trasformazione dell'a. i cortili porticati della Domus Augustana o quello della casa delle Vestali che di Atrium conservò anche il nome. Ugualmente trasformazioni dell'antico a. vanno considerati i cortili delle insulae ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...