La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] al di sopra degl'ingressi principali dell'arena (alle estremità dell'asse maggiore) due tribune, una delle quali riservata alle vestali. Il secondo meniano con circa 60 file di gradini era per i semplici cittadini; dietro di esso un balteus di 5 ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] si accontenta di comprare più case e le aggrega l'una all'altra con semplici vani di passaggio (Casa delle Vestali, dell'Ancora, di Castore e Polluce, di Sirico, del Citarista, dell'Efebo). Tipicamente rappresentative delle forme e degli aspetti, che ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] , i pontefici.
Facevano parte del collegio pontificale anche il rex sacrorum, i Flamini in numero di 15 e le Vestali: tutti nominati e dipendenti dall'autorità del pontefice massimo. Questi ha nel sacerdozio una posizione analoga a quella dei consoli ...
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I fasci di verghe di olmo o di betulla, lunghe circa m. 1,50, tenute insieme da corregge rosse, e con una scure inserita lateralmente o sovrastante, venivano portati dai littori sulla spalla sinistra, [...] il pontefice massimo quando convocava i comitia calata, e da un littore parecchi altri sacerdoti romani e dal 42 a. C. le Vestali e poi le vedove dei principi divinizzati; i fasci venivano concessi anche a chi presiedeva a ludi e non era magistrato ...
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PARILIE (o Palilie; Parilia o Palilia)
Nicola Turchi
Nonostante l'ovvia derivazione da parĕre "partorire" già nota agli antichi, il nome di questa festa romana deriva da Pales dea della pastorizia, detta [...] divinità ctonie, avevano un significato propiziatorio per la nuova germinazione che spuntava dalla terra. A questo rito partecipavano le vestali che recavano le ceneri del feto vitulino mescolate con il sangue del cavallo d'ottobre da esse raccolti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conclusasi l’epoca sanguinosa e inquieta delle guerre di religione, la produzione [...] sinistra Boulieu, il tempio dedicato alla buona Divinità [Diana] in cui ella viene servita con onore e devozione dalle caste Vestali sotto la guida della venerabile Crisante, e si addentrò in un bosco talmente folto che, sebbene la luna si fosse già ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] disopra dei passaggi coperti che immettevano nell'orchestra. Essi erano destinati all'editore dello spettacolo, alle vestali e ad altri personaggi ragguardevoli.
Come tribunal infine troviamo talvolta ricordato un qualunque suggestus elevato in onore ...
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Forza che si immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa, e il complesso delle vicende e delle condizioni materiali e morali che [...] magistrati; a Roma le s. regolavano l’ordine di votazione delle tribù, i consoli sorteggiavano tra di loro le province, le vestali si sceglievano per s. tra 20 candidate proposte. In età imperiale la divinazione per s. si mescola con altri generi di ...
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FUOCO (dal lat. focus; fr. feu; sp. fuego; ted. Feuer; ingl. fire)
Raffaele CORSO
Adamaria MARENZI
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Etnologia. - Come e quando l'uomo abbia appreso la maniera di utilizzare il fuoco delle sorgenti [...] paesi europei (v. sotto: folklore). Gl'indigeni dell'Australia puniscono severamente, come i Romani antichi facevano per le Vestali, le donne che, preposte alla cura del fuoco, lo lasciano spegnere.
Svariate sono le leggende che spiegano nel mondo ...
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Paese della provincia di Roma, a circa 45 km. a NO. del capoluogo, in vista al Tirreno, dal quale dista in linea d'aria meno di 6 km. Cervèteri sorge a 80 m. s. m. su uno sprone tufaceo, che scende con [...] , cacciati da Roma nel 509. Al tempo dell'invasione gallica del 390, Cere fu scelta come luogo di rifugio delle Vestali e delle sacre reliquie. Dopo la caduta di Veio anche Cere dovette sottomettersi a Roma perdendo la metà del territorio (351 ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...