SUFFIBULO (suffibulum)
Serafino Ricci
L'etimologia della voce (sub e fibula), se accenna al modo di usarne, cioè di fermarlo sul petto con una fibula, non ne spiega chiaramente l'uso speciale indicato [...] abbastanza particolareggiata, e dice che era un pezzo di stoffa più lungo che largo, di color bianco, orlato, che le vestali si ponevano sul capo durante il sacrificio, fermandolo poi sul petto con una fibula a funzione finita. L'essere stato usato ...
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AGLIATI, Luigi
Renata Cipriani
Nato a Como il 13 marzo 1816, fu scultore assai lodato ai suoi tempi, in quanto lo si voleva ispirato ai più puri esempi del '400, nonché alla poesia cimiteriale del Foscolo [...] la sistemazione architettonica.
All'Esposizione di Milano del 1842 presentò un monumento con bassorilievo ricco di figure, teste di vestali; nel 1845 la Fanciulla piangente con corona del rosario; nel 1858 all'Esposizione dell'Accademia di Brera un ...
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VELO (fr. voile; sp. velo, ted. Schleier; ingl. veil)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Luigi GIAMBENE
Antichità. - La voce velum era presso i Romani un termine generico per designare ogni brano di stoffa [...] durante i sacrifici si coprivano la testa col suffibulum, velo bianco di forma rettangolare; le vestali colpevoli venivano sepolte vive con la testa velata. Nella cerimonia del ver sacrum i giovani e le ragazze erano coperti da un velo; velarsi ...
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OTTAVIA
Mario Attilio Levi
. Figlia minore di C. Ottavio (pretore nel 61 a. C.) e di Azia, e quindi sorella di Augusto, sposò, nel 54 a. C., C. Claudio Marcello, il console del 50, ma questo matrimonio [...] figlio, M. Claudio Marcello, e due figlie. Nelle proscrizioni del 43, O., con la madre Azia, cercò rifugio presso le Vestali e sotto la protezione del fratello triumviro. Nel 40 a. C., vedova di Marcello e incinta della seconda figlia, andava sposa ...
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basterna
Lucia Onder
In Pg XXX 16 in su la divina basterna [in rima con caverna ed etterna] / si levar cento, ad vocem tanti senis, / ministri e messaggier di vita etterna, designa il carro della Chiesa [...] al pilentum, e nel latino medievale " currus pannis decoratus ", come attesta Pietro Alighieri; il Landino e il Vellutello affermano, ma senza attendibile fondamento, che i Romani e le vestali se ne servivano per portare in processione le cose sacre. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] i loro morti in città, come i Poplicolae e i Tuberti (Cic., De leg., ii, 23, 58), né il diritto consimile delle Vestali quia legibus non tenentur (Serv., Ad Aen., xi, 206), né tolse via l'uso delle sepolture sotto la tettoia della casa (subgrundarium ...
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Dino, Alessandra. – Sociologa italiana (n. Palermo 1963). Professore associato di Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale presso l'Università degli Studi di Palermo, ha applicato il [...] Il ruolo delle donne nella gestione dei processi di comunicazione (in collaborazione con A. Meli, 1997); Mafia Donna. Le vestali del sacro e dell’onore (in collaborazione con T. Principato, 1997); Mutazioni. Etnografia del mondo di Cosa Nostra (2002 ...
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(XIII, p. 146).
Diritto romano. - Nel diritto romano, talune norme singolari sono stabilite sia a favore sia a danno della donna. La donna sui iuris nell'antico diritto è sottoposta a tutela perpetua; [...] limitazioni spariscono nel diritto giustinianeo. La donna, anche sui iuris, nell'antico diritto è incapace - se si eccettuano le Vestali - di testare e, per quanto nel corso del tempo questa incapacità si vada riducendo e per le ingenue madri di ...
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VOCONIA, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito del tribuno della plebe Q. Voconius Saxa del 169 a. C., sostenuto da Catone censorio, che pronunciò a favore della legge un apposito discorso (suasio legis [...] ), non potessero istituire erede una donna, anche se questa era l'unica figlia. Si faceva eccezione solo per le vestali. Già al tempo di Cicerone si eludeva questa disposizione o non ritenendo vincolati dalla legge, con una interpretazione letterale ...
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OPS
Nicola TURCHI
. Divinità romana che protegge la copia del grano una volta riposto nel granaio, e perciò in stretta relazione con Conso, di significato affine: essa prende l'epiteto di Consiva. L'associazione [...] romana. In essa non potevano entrare che il pontefice e le vestali, né è noto quale rito vi si compiesse. Solo si ha un drappo bianco, rettangolare, pretestato, come quello che le Vestali si mettevano per il sacrificio, e adoperare uno speciale ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...