AQUILIA SEVERA (Iulia Aquilia Severa Augusta)
A. Longo
Seconda moglie di Elagabalo, che la sposò sottraendola all'ufficio di vestale, dopo il ripudio di Cornelia Paulla. Ripudiata a sua volta dal giovanissimo [...] imperatore, tornò nelle grazie di lui verso la fine del suo regno, avvenuta nel 222 d. C.
L'effigie di A. S. è presente in numerose serie di monete emesse a Roma e nelle colonie; esse ci mostrano una donna ...
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ILIA
B. Conticello
(᾿Ιλιᾒα, Ilia). − Altro nome di Rhea Silvia, figlia di Numitore re di Alba Longa, discendente di Enea e Lavinia secondo alcune fonti, figlia dello stesso Enea e di Lavinia secondo [...] gemelli: Romolo e Remo. La scoperta della nascita dei fanciulli determinò la loro esposizione e la condanna a morte della vestale. Qualche studioso ritiene di poter fare qualche distinzione fra i due nomi sostenendo che, ove essa è chiamata I., la ...
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FORUM CLODII
G. Maetzke
Mansione della via Clodia, a 32 miglia da Roma (It. Ant., 286) la cui posizione è identificabile sull'altura di S. Liberato, a N di Bracciano, in base alle numerose iscrizioni [...] ivi ritrovate.
È incerta la data della sua fondazione, da alcuni attribuita a C. Clodio Vestale, triumviro monetale nel 43 a. C., del quale si sono trovate iscrizioni onorarie: dal periodo di Augusto appare sede della praefectura Claudia (Plin., Nat. ...
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RHEA SILVIA
F. Castagnoli
Leggendaria madre di Romolo e Remo la cui più antica figurazione è nel celebre ciclo pittorico relativo alla leggenda delle origini di Roma che decorava un colombario dell'Esquilino [...] al Museo Naz. Romano), risalente alla metà circa del I sec. a. C.; sono in esso le seguenti scene: R. S. costretta da Amulio a divenire Vestale; sorpresa da Marte mentre va ad attingere l'acqua; condannata da Amulio per aver mancato ai suoi voti di ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] e venivano ornate con corone la macina - con cui si otteneva la farina per la mola salsa, la speciale focaccia preparata dalle Vestali - ed il somaro, che con il suo raglio aveva salvato la dea dalle insidie di Priapo (Ovid., Fasti; vi, 331 ss.). Il ...
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NUMITORE (Numitor)
M. E. Bertoldi
Re di Alba, padre di Rhea Silvia, madre di Romolo e Remo (Dionys., i, 71, 4 s.; 76, 1 ss.; 84 s.).
N. era figlio del re Procas e fratello maggiore di Amulio. Sui rapporti [...] insieme, o alternativamente (Vir. ill., i, 1 ss.). Amulio fece uccidere il figlio di N. e costrinse Rhea Silvia a divenire vestale. Essa si unì con Marte e diede alla luce Romolo e Remo, che furono esposti per ordine di Amulio, ma fortunatamente ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] conservare per tutta la durata del sacerdozio. Il loro numero originario è incerto: in età storica erano sei (una settima vestale compare solo nel 4° sec. d.C.). Erano scelte dal pontefice massimo ed esercitavano il loro sacerdozio per 30 anni ...
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FLORA (Flora)
A. de Franciscis
Divinità propria dell'ambiente italico e romano, della quale restano varie testimonianze sia epigrafiche che letterarie, mentre mancano sicure documentazioni iconografiche. [...] la testa di F. è raffigurata sulle monete di C. Servilio (circa 63 a. C.) e forse anche su quelle di C. Clodio Vestale (43 a. C). Ma i varî tentativi di identificare F. nelle statue romane che abbiamo sono o ipotetici o arbitrari.
Bibl.: H. Steuding ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] posta fra la fine del Il e gli inizî del III sec. d. C. Presso l'ara si è rinvenuta la tomba della vestale, che conteneva come unico corredo una graziosa bambola di avorio con le membra articolate (ora al Museo Nazionale Romano). Sul Monte S. Angelo ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] La principale festa, compiuta pro populo Romano, ricorreva ai primi di dicembre; veniva celebrata di notte, dalle matrone, guidate dalle Vestali, nella casa di un magistrato cum imperio. Da essa erano esclusi sia gli uomini che gli animali maschi; il ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...