CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] fu poi la volta di Roma, dove al teatro delle Dame (o d'Alibert) andò in scena nel 1755 l'opera Livia Claudia Vestale (libretto di A. Guidi, carnevale 1755). Intanto la supremazia indiscussa dell'opera italiana in Spagna faceva sì che una schiera di ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] in luce soprattutto per i proficui rapporti professionali avviati in Italia e all'estero. Per L. Agliati eseguì Meleagro e una Vestale; per I. Fraccaroli l'Achille ferito, il cui gesso è conservato ancora oggi alla Scuola del marmo di Carrara; mentre ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] . Nella stessa stagione scaligera si esibì nella Donna del lago di Rossini, nella prima del Sonnambulo di Carafa e nella Vestale di G. Spontini. Rimase alla Scala per molti anni interpretando opere di Mozart, Rossini e altri compositori: F. Strepponi ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] , Ermitage). In questi anni si cimentò anche con la pittura di storia: ne è significativa testimonianza la Fuga delle vestali da Roma, piccola opera nota in due redazioni (Trento, Castello del Buonconsiglio; Vienna, Belvedere), ispirata a un passo di ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] e un ambiente di sogno", come ebbe a dire in un suo scritto.
L'esordio ufficiale del C. fu l'allestimento della Vestale di Spontini per il Maggio musicale fiorentino nel 1933;ma già aveva partecipato (e continuò poi) a iniziative "private" di Torino ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] , e nel novembre di quell'anno si esibì nella Didone abbandonata di Sacchini su testo metastasiano. Nei primi mesi del 1776 affrontò la Vestale di M. Vento, le Ali d'amore di V. Rauzzini, il Caio Mario di Piccinni e altre opere. Il rapporto con la ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] , si ricordano: Ifigenia in Aulide di C.W. Gluck (teatro alla Scala, 1937), Poliuto di Donizetti (ibid., 1941), La vestale di G. Spontini (Roma, teatro dell'Opera, 1943). Fu inoltre creatrice di ruoli in opere in prima rappresentazione assoluta quali ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] rapporti con l'Austria rendeva sempre più imminente. Appunto all'Italia di Dante faceva riferimento nel programma del giornale La Vestale, scritto nel novembre del 1847: la pubblicazione non fu autorizzata e il foglio, che doveva essere l'organo dei ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] di J. Massenet, come pure alle prime produzioni per il Metropolitan di Don Carlos e Luisa Miller di G. Verdi, di La vestale di G. Spontini, Linda di Chamounix di G. Donizetti e Don Quichotte di J. Massenet con F. Chaliapine. A questo si debbono ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] tre frammenti con Il giudizio di Salomone, Il giovane che si rifiuta di colpire il cadavere del padre, La vestale Tuccia (già Vienna, collezione Lanckoronski) risalgono agli anni intorno al 1508 e rivelano un'esacerbata tensione espressiva, non priva ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...