FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] Pollione nella Norma di V. Bellini.
Nel dicembre dello stesso anno tornò al teatro Regio di Torino per cantare ne La vestale di G. Spontini (Licinio) e nuovamente nel Tannhäuser, in cui, nonostante la passione e il vigore d'accenti, venne criticato ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] , 22 genn. 1820), della prima esecuzione di Scipione inCartagine di S. Mercadante (Roma, Teatro Argentina, 26 dic. 1820), de La vestale di G. Spontini (Milano, Teatro alla Scala, 26 dic. 1824) e infine dell'Esuledi Roma di Donizetti (Trieste, Teatro ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] , delle Nozze di Figaro (13 febbr. 1838) di L. Ricci, di Un duello sotto Richelieu (17 ag. 1839) di F. Ricci, della Vestale (18 ag. 1841) del Mercadante e di Saffo (6 genn. 1842) di G. Pacini. Udita a Milano da Rossini, fu da questo scritturata ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] , con Giugurta e Ottaviano Augusto (Longhi, pp. 6 s.), con Cleopatra e una Vestale (già nella collezione Chigi-Saracini), nonché del pannello con la Vestale Tuccia (Pujmanova, p. 547). Essi facevano plausibilmente parte di un unico ciclo di uomini ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] il 17 sett. 1895 al teatro Consorziale di Altamura (che assumerà da allora il nome di Mercadante), quale protagonista nella Vestale di S. Mercadante, in occasione del centenario della nascita del compositore; fu poi al teatro Marrucino di Chieti per ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] 1938.
Il 1° novembre 1926 fece il suo debutto al Metropolitan di New York, Sommo Sacerdote in una rara ripresa della Vestale di Spontini accanto a Rosa Ponselle. Collaborò con il Met (tournées comprese) per 22 stagioni, fino al 14 maggio 1948, cantò ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] , diede all'Opéra il 6 aprile Nephtali ou Les Ammonites, che, per ordine di Napoleone, precedette la rappresentazione della Vestale di G. Spontini ed ebbe numerose repliche. Musicista favorito alla corte parigina, fu amato dalla sorella di Napoleone ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] anche come Marte e Venere (Cadenabbia, villa Carlotta). Accanto ad essa (Guattani, II, pp. 115-116) sono citate una Vestale e un'Atalanta, da identificarsi quest'ultima con la scultura conservata nella Galleria d'arte moderna di Milano, firmata A. s ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] 1865), Il barbiere di Siviglia di G. Paisiello (1868), Il matrimonio segreto di D. Cimarosa (1869) e La vestale di G. Spontini (1876).
Contemporaneamente, il G. si impegnò nella diffusione del repertorio strumentale classico-romantico, sia attraverso ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] o due atti.
Ricordiamo, fra le molte collaborazioni che compresero importanti riprese e prime esecuzioni di scarso rilievo: La Vestale di Spontini (1876), I Puritani di Bellini (1880), Sardanapalo di G. Libani (1880, prima esec.), il ballo Sieba di ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...