GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] al 1932 Antonio fu impegnato al teatro Verdi di Trieste, ancora alla Scala (La bohème, Francesca da Rimini di R. Zandonai, La vestale,Don Giovanni di W.A. Mozart, Tannhäuser di Wagner, Il trovatore), e al Regio di Torino. Nel 1937, al Maggio musicale ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] della Scala di Milano. In questa sua vasta attività impresariale egli fece conoscere molte importanti opere del teatro musicale, dalla Vestale di G. Spontini (rappresentata al San Carlo l'8 sett. 1811) all'Ifigenia in Aulide di C. W. Gluck (San ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] , la C. cantò al Covent Garden di Londra in Otello, Fidelio, Don Giovanni; ritornata a Parigi in giugno per alcune repliche della Vestale, ne ripartì il mese successivo per un giro in Inghilterra e Irlanda. Al suo rientro a Parigi, il 1° ottobre, si ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] parte durante il suo soggiorno napoletano. Teatro S. Carlo, 1811, la cantata L'oracolo di Delfo di P. Raimondi (15 agosto); La vestale di G. Spontini (8 settembre); 1813, Nefte di V. Fioravanti (18 aprile); I riti di Efeso di G. Farinelli (10 giugno ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] Felice di Genova a fianco della Bendazzi nel Nabucco; nello stesso teatro nel gennaio 1855 apparve nella Traviata e in febbraio nella Vestale di Spontini. Forse nel maggio dello stesso anno all'Argentina di Roma cantò nella Luisa Miller a fianco di M ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] e di peccatrice pentita: nonché (nella scia non pur della notizia svetoniana, ma del Nerone di Boito) la vestale, od ex vestale, e martire cristiana Rubria (nel poemetto omonimo, Firenze 1902). Entrambi cantarono parimente, in margine alla tradizione ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] girate da Beniamino Gigli) aveva goduto di grande favore tra le due guerre, ma era ormai in declino.
Il successo della Vestale scaligera gli valse nel 1955 la prima scrittura all’estero, al São Carlos di Lisbona con la Carmen, ma soprattutto l ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] il 9 giugno, debuttò nel ruolo di Enrico ne L'aio nell'imbarazzo di Donizetti, cui il 27 giugno fece seguito La vestale di Mercadante. La sua collaborazione con il teatro S. Carlo proseguì con l'opera Ulrico di Oxford di P. Torregiani, rappresentata ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] Pollione nella Norma di V. Bellini.
Nel dicembre dello stesso anno tornò al teatro Regio di Torino per cantare ne La vestale di G. Spontini (Licinio) e nuovamente nel Tannhäuser, in cui, nonostante la passione e il vigore d'accenti, venne criticato ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] , 22 genn. 1820), della prima esecuzione di Scipione inCartagine di S. Mercadante (Roma, Teatro Argentina, 26 dic. 1820), de La vestale di G. Spontini (Milano, Teatro alla Scala, 26 dic. 1824) e infine dell'Esuledi Roma di Donizetti (Trieste, Teatro ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...