MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] presso Treviri. Non più addormentata, come racconta Ovidio (Fasti, III, 12 ss.), ma sempre vicina ad un ruscello, appare la vestale nel fregio dipinto del Colombario dell'Esquilino di età augustea: il dio sta per rapire Rhea Silvia che ha lasciato ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] particolarmente teste femminili, sono fra i migliori esempi della ritrattistica privata del periodo, insieme con la cosiddetta Vestale, un ritratto funerario di offerente che su di una figura replicata dalla tradizione ellenistica ha posto una testa ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] maturità. Si dà qui l'elenco delle principali commissioni di dipinti di soggetto non religioso dell'ultimo decennio: Storia di una vestale per palazzo Altieri a Roma del 1791-92 (Schiavo, p. 131; i disegni preparatori si trovano a Lisbona, 2209, 2196 ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] Roma nel sarcofago di Crepereia Tryphena; l'altra in osso, con pettinatura del tipo Giulia Domna, proveniente dal sarcofago della Vestale Cossinia a Tivoli; e quella lignea rinvenuta in un sarcofago presso la basilica di S. Sebastiano sull'Appia, ora ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] G. a un'intensa attività per ripristinare le scene e adempiere le commesse: nel 1811 per esempio curò le scene per La vestale di G. Spontini.
Nel 1814 il G. costruì il teatro da camera per Marija Fëdorovna; in seguito, Jusupov, suo primo protettore e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] rimessosi, volle raggiungere Roma dove si accinse subito al compimento di lavori, quali il busto di Eleonora d'Este, una Vestale, la Beatrice per il Cicognara, la statua di Washington per il Campidoglio di Raleigh, North Carolina, (installata il 24 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] i loro morti in città, come i Poplicolae e i Tuberti (Cic., De leg., ii, 23, 58), né il diritto consimile delle Vestali quia legibus non tenentur (Serv., Ad Aen., xi, 206), né tolse via l'uso delle sepolture sotto la tettoia della casa (subgrundarium ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...