Regista (Milano 1906 - Roma 1976); esordì nel cinema come aiuto di J. Renoir, passando alla regia nel 1942. Personalità fra le più interessanti e colte del cinema europeo, con idee personali sulla vita, [...] (Hemingway, Caldwell, Sartre, Anouilh, Cocteau, Williams, Miller, Testori, Pinter, ecc.). Regista lirico di grande talento (La vestale, La traviata, La sonnambula, Anna Bolena, ecc.), ha svolto un ruolo decisivo nel rinnovamento delle messinscene ...
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SUSTERMANS, Iustus
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore, nato in Anversa il 28 settembre 1597, morto a Firenze il 23 aprile 1681. Dedicatosi al ritratto, venne al servizio della corte granducale di Toscana. [...] Cristiano di Danimirca, del principe Mattias de' Medici, della granduchessa Vittoria della Rovere con gli attributi della vestale Tuccia, del gesuita Pandolfo Ricasoli, tutti e quattro nella Galleria Pitti, il ritratto di Galileo nella Galleria ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] , Le due simili in una commedia di P. C. Guglielmi. Al teatro S. Carlo debuttò nel 1811con il ruolo di Cinna nella Vestale di G. Spontini, accanto ad Isabella Colbran e A. Nozzari, eseguendovi poi I Baccanali di Roma di G. Nicolini e L'Affricano ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] italiana de La Lega lombarda di A. Buzzi. Nel medesimo teatro cantò poi ne La gazza ladra di G. Rossini, ne La vestale di S. Mercadante e nell'Attila di Verdi, che ripeté poi nella stagione 1850-51 al teatro Grande di Trieste.
Per le particolari ...
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Nome di alcuni personaggi romani dell'epoca repubblicana tra cui sono da ricordare:
1. - (Appius Claudius P. f. Ap. n.). Edile curule nel 217 e tribuno militare nel 216 a Canne; a lui e a Scipione fu affidato [...] . Riuscito infine a domarli, il senato gli rifiutò il trionfo, che egli celebrò di sua iniziativa, protetto dalla figlia vestale. Eletto alla censura nel 137 con Q. Fulvio Nobiliore, la esercitò severamente. Suocero del tribuno Tiberio Gracco, fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] con 30 porcelli.
La tradizione vuole poi che i futuri fondatori dell’Urbe, i gemelli Romolo e Remo, figli di una vestale e del dio della guerra Marte, siano stati abbandonati sul fiume Tevere e siano riusciti a sopravvivere grazie alle premure di una ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] delle sue opere, spesso date in prima rappresentazione assoluta.
Sempre durante la stagione scaligera 1822-23 fu Licinio nella Vestale di G. Pacini, replicata con successo per oltre trenta rappresentazioni. Nominata virtuosa dal re di Sardegna, venne ...
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MAZZOLENI, Ester
Simone Ciolfi
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 12 marzo 1883 da Paolo e da Filomena Rossini. Fu avviata al canto già nei conventi di S. Anna a Pisa e di Notre Dame de Sion a Trieste, [...] Massimo di Palermo come protagonista in Gioconda di A. Ponchielli e il 19 dic. 1908 trionfò alla Scala come Giulia ne La vestale di G. Spontini, che replicò all’Opéra di Parigi nel gennaio 1909, al teatro Colón di Buenos Aires nel maggio 1910 e ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] V. Vela del 1861-63 (Ligornetto, Museo Vela). Il grande successo personale fu però assicurato da Opimia, nobile e bella vestale che si innamora di un nemico di Roma ed è perciò condannata a morte: il soggetto fu suggerito dalla abbondante letteratura ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] La Tribuna il 28 genn. 1927). La C. si presentò poco dopo al S. Carlo di Napoli nel ruolo di Giulia, in La vestale di Spontini, personaggio già da lei interpretato alcuni anni prima al Costanzi di Roma. Nel 1930 la C. sostituì Bianca Scacciati nella ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...