SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] Antonia Gaito.
Studiò canto a Napoli, sotto la guida di Ester Triffani Paganini ed esordì nella parte di Cinna nella Vestale di Gaspare Spontini al Circolo Filarmonico di Napoli nel marzo del 1889, mentre il debutto sulle scene avvenne nello stesso ...
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VENTO, Mattia
Luigi Colacicchi
Compositore, nato a Napoli nel 1739, morto a Londra nel 1777 (s'ignora la data precisa della nascita e della morte). Fu allievo del Conservatorio di Loreto a Napoli. Nel [...] 'Opera italiana, dove mette in scena le sue opere Demofoonte (1765), Sofonisba (1765), La conquista del Messico (1767), La vestale (1775-76), Il bacio (1776); i "pasticci" Leucippo e Zenocrita (1764), Ezio (1764), Berenice (1765), Daphne and Aminthor ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] nel 1849 in un'opera non precisata; il 26 dicembre di quell'anno si presentò al teatro Comunale di Bologna ne La vestale di F.S. Mercadante (Decio), quindi, in gennaio, in Un'avventura di Scaramuccia di L. Ricci. Dopo essersi esibito a Mantova e ...
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Pittore, nato a Bourbon-Vendée il 7 febbraio 1828, morto a Parigi il 17 gennaio 1886. Figlio di un ciabattino, nel 1884 fu inviato alla Scuola di belle arti di Parigi, dove lavorò anche nello studio del [...] famosi quadri di cavalletto sono da ricordare: La Fortune et le jeune enfant (Museo del Lussemburgo), Le supplice de la Vestale (Museo di Lilla), La toilette de Venus (Museo di Bordeaux), Madeleine repentante (Museo di Nantes), La perle e la vague ...
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Scultore, nato a Varese il 27 marzo del 1845, passò l'infanzia a Viggiù nel Varesino, terra classica di scalpellini, dalla quale passò all'Accademia di Brera di Milano allievo dello scultore Pietro Magni. [...] Chiesa; la Desolazione, per la tomba Boschi; la Vedova, per la tomba Salvioni; l'Amore infranto, per la tomba Longoni; la Vestale, per la tomba Guaita; il Tempo, per la tomba Rancati, l'Angelo, per quella Clerici ecc. Altre opere sue sono: a Livorno ...
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PARODI, Dominique-Alexandre
Guido Ruberti
Poeta e autore drammatico di lingua francese, nato nell'isola di Creta nel 1842, morto a Parigi nel 1902.
Di origine greca, il P. ha occupato un posto non ultimo [...] al Théâtre-Français, fece di lui un autore celebre. Egli vi tratteggia con sobrietà e vigoria scenica la situazione d'una vestale che, per aver mancato ai suoi voti di castità, è causa della rovina di Roma, gravemente minacciata da Annibale. Nella ...
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BADIA, Luigi
Liliana Pannella
Nato a Teramo il 16 febbr. 1819, studiò al conservatorio musicale di Napoli, ove entrò nel 1834 dopo aver superato altri sedici concorrenti in un concorso per un posto [...] Badia" - come si apprende dal frontespizio di una stampa teramana (presso Giuseppe Marsili, s. a.) - venne interpretata "La Vestale" / Tragedia Lirica / in tre atti da eseguirsi a pianoforte / da scelta società di Signore e Signori in Teramo / nella ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] in gioventù. Inizialmente si propose sulle scene ricoprendo ruoli da basso (come il personaggio di Lucio Silano ne La vestale di S. Mercadante interpretato nella primavera del 1851 al teatro di Macerata), ma iniziò a ottenere un sensibile successo ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] , Salvatore V. e l’attività al teatro del Fondo di Napoli, in Danza e ricerca, X (2018), pp. 11-36; C. Celi, “La Vestale, ballo tragico” de Salvatore V. Un montage en fondu entre l’ancien et le romantique, in Les Arts du spectacle et la référence ...
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SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] , ne dà una testimonianza visiva. In estate fu a Berlino e si presentò a corte il 23 agosto, ancora come Licinio nella Vestale. La stampa berlinese rilevò che la voce non era più fresca, ma lodò l’imponenza della figura e la valentia dell’attore e ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...