SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] valse la sollecitazione all’Académie impériale de musique (alias l’Opéra) affinché allestisse un’opera nuova di Spontini; fu La Vestale, tragédie lyrique su testo di Jouy, che per via di ripetuti rinvii dovette attendere la ‘prima’ fino il 15 ...
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FORUM CLODII
G. Maetzke
Mansione della via Clodia, a 32 miglia da Roma (It. Ant., 286) la cui posizione è identificabile sull'altura di S. Liberato, a N di Bracciano, in base alle numerose iscrizioni [...] ivi ritrovate.
È incerta la data della sua fondazione, da alcuni attribuita a C. Clodio Vestale, triumviro monetale nel 43 a. C., del quale si sono trovate iscrizioni onorarie: dal periodo di Augusto appare sede della praefectura Claudia (Plin., Nat. ...
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RHEA SILVIA
F. Castagnoli
Leggendaria madre di Romolo e Remo la cui più antica figurazione è nel celebre ciclo pittorico relativo alla leggenda delle origini di Roma che decorava un colombario dell'Esquilino [...] al Museo Naz. Romano), risalente alla metà circa del I sec. a. C.; sono in esso le seguenti scene: R. S. costretta da Amulio a divenire Vestale; sorpresa da Marte mentre va ad attingere l'acqua; condannata da Amulio per aver mancato ai suoi voti di ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] , fu poco dopo applaudita all'Opéra comique. Dal 1803 al 1806, S. si diede alla composizione del suo capolavoro, La vestale, tragedia lirica in tre atti, testo di V.-J.-É. de Jouy. Opposizioni di ogni genere fecero ritardare la rappresentazione di ...
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MELA, Vincenzo
Elena Biggi Parodi
– Nacque da Francesco e da Giovanna Marchiori a Isola della Scala presso Verona nel 1823 circa. Non si hanno notizie sulla sua formazione. Le prime testimonianze della [...] . Il nome del M. compare infatti fra gli interpreti in alcuni libretti d’opera: a Cuneo partecipò alla rappresentazione de La vestale di S. Mercadante nei panni di Publio; nella primavera del 1844, a Pavia, si esibì nel Mosè di G. Rossini; due ...
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Figlia e allieva del maestro Natale Abbadia, nacque a Genova nel 1821 e divenne insigne cantante. Dopo avere esordito, giovanissima, a Sassari, girò con vivi successi pei principali teatri d'Italia, scritturata [...] ed altrove. Gaetano Donizetti scrisse per lei la Maria Padilla. Altre opere nelle quali più specialmente emergeva erano la Saffo, la Vestale, il Templario, l'Ernani. Fu soprano drammatico ed ebbe lode, oltre che per la splendida voce, per la viva ...
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MASINI, Gerolamo
Ugo Fleres
Scultore, nato in Firenze il 29 dicembre 1840, venne giovane in Roma e vi dimorò sino alla morte avvenuta nel 1893. Da giovinetto, vinto un concorso per una pensione triennale, [...] ed eresse monumenti, uno dei quali negli Stati Uniti d'America. Ma presto fu eclissato. Fra le sue opere, insieme con la Vestale, la Cleopatra, l'Adelaide Cairoli, la Rebecca, la Pia dei Tolomei, deve essere ricordata la migliore, il Cola di Rienzo ...
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Cantante e impresaria, nata a Napoli il 12 maggio 1877, morta a Montefiascone il 17 agosto 1928. Studiò sotto la guida del padre, Beniamino (nato a Napoli il 9 maggio 1833, morto ivi il 14 febbraio 1921), [...] noto compositore e maestro di canto. Esordì ad Altamura nella Vestale di S. Mercadante. Cantò poi nei principali teatri del mondo, in un repertorio in gran prevalenza italiano (Verdi e i "veristi"), ma comprendente anche opere straniere come l' ...
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Scrittore francese (Jouy-en-Josass 1764 - Saint-Germain-en-Laye 1846). Ebbe vita assai movimentata: militare, fu nella Guiana, in India, quindi in Francia come adjudant-général nell'armata del Nord. Esule [...] . Scrisse novelle (Galerie de femmes, 1799), tragedie (Tippo-Saïb, 1813; Bélisaire, 1818; Sylla, 1822) e libretti d'opera (La Vestale, 1807, music. da G. Spontini; Mosè e G. Tell, 1829, per Rossini, ecc.). Entrò a far parte dell'Académie française ...
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Musicista (Altamura 1795 - Napoli 1870). Studiò con G. Furno, G. Tritto e N. Zingarelli. Dal 1832 al 1840 maestro di cappella al duomo di Novara, poi direttore del conservatorio di Napoli, compose moltissima [...] , manifestate in maggiore concretezza e felicità specialmente nella Donna Caritea (1826), nel Giuramento (1837), nel Bravo (1839), nella Vestale (1840), furono soprattutto l'efficacia dell'accento drammatico e la solidità della struttura musicale. ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...