GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] maggiore della chiesa di S. Massimo. Nel medesimo anno esordì nella pittura di storia dipingendo Il primo moto del Vesprosiciliano (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), con il quale riprese un soggetto di successo, accostandosi sia nel tema sia ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] primo centenario (memoria datt.), pp. 1-7; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti italiani viventi, Firenze 1889, p. 187; Il Vesprosiciliano diE. E., in L'Esposizione nazionaledi Palermo1891-1892, Milano 1892, disp. 8º, pp. 57 s.; G. B. Rossi, L'arte ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] , il bozzetto per L'imperatore Arcadio liberato dai messinesi in Tessalonica – e due acquerelli, Il principio del Vesprosiciliano e La compagnia de' Verdi di Messina che difende l'Eucaristico Sagramento della persecuzione dei Saraceni (Catalogo ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] del pittore venne saccheggiata e il quadro del Vespro si salvò dalla distruzione perché nascosto in Scritti vari, Palermo 1873, pp. 262-88); G. Meli, Sulle arti del disegno in Sicilia nel sec. XIX, in Atti d. Accademia di sc., lett. e arti di Palermo ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] Monaca in coro, e gli acquerelli Dopo il vespro, Petrarca nella sua biblioteca) figuravano all'Esposizione pittore, Catania 1960 (con bibl. precedente); F. Grasso, in Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, p. 182; G.F. Lomonaco, Acquerelli dell' ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...