FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , Palermo 1963, pp. 49-67; F. Giunta, Dante e i sovrani di Sicilia, in Boll. del Centro di studi filol. e linguist. sicil., X (1966), pp. 18-21; M. Amari, La guerra del Vesprosiciliano, a cura di F. Giunta, I, Palermo 1969, pp. 283, 430, 453 ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] 9-15; Ch.-E. Dufourcq, L'Espagne catalane et le Maghrib aux XIIIe et XIVe siècles, Paris 1966, ad ind.; M. Amari, La guerra del Vesprosiciliano, a cura di F. Giunta, I-II, Palermo 1969, ad ind.; J. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, a cura di A ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] ss., 286, 327 s., 360 s.; E-G. Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, ad Indicem; M. Amari, La guerra del Vesprosiciliano, a cura di F. Giunta, I, Palermo 1969, pp. 559 ss., 612; E. Mastrobuono, Castellaneta e i suoi documenti dalla fine del ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] III. von Aragon und die Sizilienfrage, in Deutsches Archiv, XXIV (1968), pp. 83 s.; M. Amari, La guerra del Vesprosiciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, ad Indicem; H. Wieruszowski, Politics and Culture in Medieval Spain and Italy, Roma ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] Manfreds vom Tode Friedrichs II. bis zu seiner Krönung (1250-1258), Berlin 1897, pp. 136 s.; M. Amari, La guerra del Vesprosiciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 6-68; L. Sciascia, I Fimetta: una famiglia di guelfi siciliani durante il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ambiente scientifico internazionale Michele Amari, certo una delle menti storiche più eminenti del suo tempo, prima con la storia del Vesprosiciliano (edita nel 1842 a Palermo e nel 1843 a Parigi), che gli procurò le simpatie dei circoli romantici e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] dal duello con Pietro III d'Aragona) lo metteva a contatto con il grave problema delle conseguenze del Vesprosiciliano, questione destinata a influire profondamente su tutto il suo pontificato. Fin da allora dovette simpatizzare con l'angioino ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] feudalità meridionale finì con l'assumere, sotto la sollecitazione di eventi e sviluppi ulteriori e posteriori, a cominciare dal Vesprosiciliano, nel corso del sec. XIV ha, quindi, in questa contraddizione una sua radice profonda. Il dominus loci si ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] civile, che fu tra gli effetti più notevoli della scissione del Mezzogiorno insulare da quello continentale in seguito al Vesprosiciliano del 1282.
Nel processo di latinizzazione l’isola occupò un luogo di grande rilievo. Innanzitutto, vi erano più ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di Niccolini Giovanni da Procida (1830) a indurre Michele Amari a intraprendere le sue ricerche sulla Guerra del VesproSiciliano (prima col titolo Un periodo delle istorie siciliane del secolo XIII, Palermo 1842), in cui il messinese Bartolomeo ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...