Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] II il Grande (1276-1285), la Catalogna amplia la sua azione mediterranea, estendendo il suo dominio sulla Sicilia, in seguito ai moti del VesproSiciliano (1282). Le navi catalane, al comando di grandi ammiragli, fra cui il più celebre era l'italiano ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] ".
Travagliata assai dagli Arabi durante il regno e l'impero di Federico II di Svevia, fra le prime parteggiò con Palermo al VesproSiciliano e dal 1283 fu sede di "Valle" con proprio giustiziere. Lungo il sec. XIV - pur subendo le vicende or liete e ...
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Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] d'Angiò, Napoli 1863-1902; S. V. Bozzo, Note storiche siciliane del sec. XIV, Palermo 1882; M. Amari, La guerra del VesproSiciliano, 9ª ed., Milano 1886; P. Durrieu, Les archives angev. de Naples, Parigi 1886; C. Merkel, Un quarto di secolo di vita ...
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Città della Sicilia settentrionale nella provincia di Palermo, sede vescovile e già capoluogo di circondario, posta su di un'altura prospiciente la costa del Tirreno ai piedi d'una nuda e. ripida roccia. [...] Catania a chiederne e ottenerne la chiusura nel 1533.
Bibl.: M. Amari, Storia dei Musulmani in Sicilia, Firenze 1854, I, p. 327 seg.; id., La guerra del VesproSiciliano, Milano 1886, II, p. 187 seg.; E. Caspar, Roger II (1101-1154) un die Gründung ...
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. Nell'antico francese bailif, bailli (da un derivato del lat. baiulus) significa "governatore". I balivi dell'amministrazione francese furono introdotti da Filippo Augusto nella grande riforma che questi [...] del grande imperatore ebbe felici risultati: l'Italia meridionale si mantenne infatti unita nei regni di Sicilia e di Napoli. Dopo il VesproSiciliano i re aragonesi nel primo di questi stati, gli angioini nel secondo elargirono bensì privilegi di ...
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Comune della provincia di Cosenza, distante 52 km. dal capoluogo, sul Mar Tirreno, lungo la ferrovia Battipaglia-Reggio. La parte antica dell'abitato non sorge tuttavia sulla spiaggia, ma sui fianchi di [...] per i vibranti proclami che diresse al popolo calabrese.
Bibl.: M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, Firenze 1854-1872; id., La guerra del VesproSiciliano, 9ª ediz., Milano 1886; L. Duchesne, in Mélanges Paul Fabre, Parigi 1901; G. Del Giudice ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] lui a Benevento, tornarono alla riscossa con Corradino di Svevia, attaccarono gli Angioini per terra e per mare, prepararono il VesproSiciliano, e accompagnarono il ritorno dei re d'Aragona e difesero l'indipendenza dell'isola fino all'avvento di re ...
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Famiglia dell'Italia meridionale, che nei secoli XI-XV ebbe, soprattutto nella Sicilia, vasti feudi e larga rinomanza; pare che si ricolleghi, per il cognome e lo stemma comune, ai Clermont di Francia. [...] ripresa di Palermo nell'aprile 1393, ma, tradito e deluso, esulò nel 1397, forse a Gaeta.
Bibl.: M. Amari, La guerra del VesproSiciliano, 9ª ed., Milano 1886, passim; S. V. Bozzo, Note storiche del sec. XIV, Palermo 1882, p. 382 segg.; J.F. Böhmer ...
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Comune della Sicilia (provincia di Agrigento). Il capoluogo è situato alle falde della sommità orientale della elevata cresta montana (monte di Caltabellotta, m. 949) che si estende a dieci km. dalla costa [...] a cereali e vigneti.
La pace di Caltabellotta. - Fu firmata il 31 agosto 1302 a conclusione della guerra del VesproSiciliano, fra Angioini e Aragonesi. Dopo alcuni giorni di trattative svoltesi fra Sciacca e Caltabellotta, i belligeranti (da un lato ...
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Uomo politico britannico, nato a Londra il 1 gennaio 1800, morto a Londra il 18 febbraio 1857. Figlio del 2° marchese di Stafford (poi duca di Sutherland), fu educato a Eton e alla Christ Church (Oxford). [...] di stato per l'Irlanda e per pochi mesi ministro della Guerra. Tradusse il Faust di Goethe, la Storia del Vesprosiciliano di Michele Amari e compose varie altre opere letterarie, adunò una preziosa collezione di opere d'arte, ora a Bridgewater ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...