Roberto II Conte d'Artois
Roberto II
Conte d’Artois (n. 1250-m. 1302). Figlio postumo di Roberto I d’Artois. Distintosi nella crociata del 1270, portò poi aiuti allo zio Carlo d’Angiò, dopo i Vespri [...] siciliani, e durante la sua prigionia fu reggente (1284-89). Cadde nella battaglia di Courtrai contro i fiamminghi. ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] R. alla parte orientale dell’isola, perciò la città dopo i Vespri rimase solidale con la Sicilia: Pietro III nel 1283 e più insorse contro Francesco II, d’accordo con i liberali siciliani (1847), e nel 1860 fu conquistata dai garibaldini. ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] l'avevano sognata: la Sicilia storico-letteraria dei Vespri. Le differenze regionali dei temperamenti e dei Salemi e a Salemi si congiunsero ai garibaldini squadre d'insorti siciliani, comandate dai baroni Santanna e da Giuseppe Coppola di Monte San ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Calabria in novembre: quasi 75 anni dopo i Vespri, il giglio angioino sventolava di nuovo sulla città provincie napoletane, n.s., XXVIII (1942-45), pp. 96-98; Cronache siciliane inedite della fine del Medioevo, a cura di F. Giunta, Palermo 1955, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] da Caprera a Napoli e di qui a Palermo per prender parte alle manifestazioni per il VI centenario dei Vespri: folle di siciliani commossi lo salutarono, ma ciò non bastò a metterlo in condizione di presenziare, come avrebbe voluto, alla celebrazione ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] , a cura di G. Turchetta, Milano, 2015, p. XIV). Questa sicilianità «ostinata» e «implacabile» (v. G. Turchetta, Da un luogo bellissimo relazione La patria immaginaria, (poi con il titolo I Vespri, i paladini e la patria immaginaria, in Stilos, ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] . Questa impresa, vanamente tentata dalla casa d'Angiò, dai Vespri in poi, fu interrotta dalle liti della famiglia reale e a trattare con il sovrano magiaro, quando gli avvenimenti siciliani lo trattennero. Nel mese di settembre, Messina gli si ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] individualità nazionale, quasi come il retaggio dei Vespri. Se tali motivi infatti vennero agitati insieme , passim;F. P. Perez, La regina Bianca e C., episodio della storia siciliana dal 1408al 1456, in Scritti vari, III, Palermo, 1898, pp. 7-27 ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] G. seppe guadagnarsi a Bergamo sono eloquentemente testimoniate dalla modifica che il consorzio si risolse ad apportare all'orario dei vespri per consentire a un maggior numero di fedeli di assistere all'esecuzione dei suoi nuovi lavori.
Il G. morì a ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] trovarono alcuna: a dire il vero, poteano essi trattare i Siciliani come un popolo nuovo e senza alcun dritto pubblico, e e nella nazione assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu "la macchina tutta del governo scossa violentemente, e ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...