CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] di paggetto nelle sue opere, la scelse per interpretare la pprte della Primavera nel ballo Le quattro stagioni inserito nei Vesprisiciliani, dato in prima assoluta il 13 giugno 1855 alla Académie de Musique di Parigi. Il successo, che la C. ottenne ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] 1856), nonché una memorabile apparizione come duca di Mantova nel Rigoletto (12 gennaio); partecipò quindi alla Giovanna de Guzman (I Vesprisiciliani) di Verdi (4 febbraio), alla prima esecuzione de L'assedio di Leida di E. Petrella (4 marzo) e allo ...
Leggi Tutto
FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] solista in opere di P. Mascagni (Iris, 9 febbr. 1909, nella parte della "Bellezza") e di G. Verdi (I vesprisiciliani, 21 febbr. 1909), si diplomò nel 1910 con Caterina Beretta, Adelaide Viganò, A. Coppini e R. Grassi, perfezionandosi in seguito ...
Leggi Tutto
CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] , La traviata, Il trovatore, Don Carlo, La forza del destino, Un ballo in maschera, Rigoletto, I Vesprisiciliani), R. Wagner (Lohengrin, Tannhäuser).
Composizioni del C. sono reperibili presso varie biblioteche: Bergamo (Istituto musicale Donizetti ...
Leggi Tutto
MAZZOLENI, Ester
Simone Ciolfi
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 12 marzo 1883 da Paolo e da Filomena Rossini. Fu avviata al canto già nei conventi di S. Anna a Pisa e di Notre Dame de Sion a Trieste, [...] 1910 e il gennaio 1911. Intanto tra il febbraio e il dicembre 1909 aveva interpretato alla Scala Elena ne I Vesprisiciliani di Verdi, Francesca nel Paolo e Francesca di L. Mancinelli e Medea nell’opera omonima di L. Cherubini, prima esecuzione ...
Leggi Tutto
SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
II. – Nacque nel 1237 circa da Tommaso I, conte di Marsico, e da Perna de Morra.
La sua famiglia fu coinvolta nella congiura di Sala e Capaccio (1245-46) che aveva [...] Terrasanta, Sanseverino rientrò in patria (1282), a causa del pericolo aragonese incombente e, successivamente, dello scoppio dei Vesprisiciliani. Inizialmente fu giustiziere di Terra di Lavoro e Molise (per un anno); nel maggio del 1284, in qualità ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] , nel 1937 apparve in Lohengrin di Wagner, accanto a Iris Adami Corradetti, e ancora al teatro Massimo di Palermo ne I vesprisiciliani, accanto alla Arangi Lombardi, direttore F. Capuana, e in Tosca, con la Pacetti. Fu poi ospite del Maggio musicale ...
Leggi Tutto
LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] 1852; Iscrizioni storico-lapidarie in Padova ed altre, ibid. 1858; Iscrizioni dantesche, ibid. 1863; I Vesprisiciliani. Narrazione storica, Milano 1864; La vergine sicula. Poemetto epigrafico, Rovereto 1864; Iscrizioni storiche. Centuria prima ...
Leggi Tutto
PORRO SCHIAFFINATI, Carlo Alfonso Gracco
Laura Gagliardi
– Nacque a Milano il 23 gennaio del 1798 da Gaetano e da Isabella Giudici.
In nome degli ideali di libertà ed eguaglianza, il padre aveva abdicato [...] [1860]; Frammento del canto XXXIII della Divina Commedia di Dante Alighieri. Versione milanese per A. P. S., Monza 1868; I vesprisiciliani, tragedia di Casimiro Delavigne recata in versi italiani da A. P. S. Milano 1868.
Fonti e Bibl.: Sant'Albino ...
Leggi Tutto
BERETTA, Caterina
Anna Migliori
Nata a Milano l'11 nov. 1828, fu avviata alla danza dal padre, mimo di professione. La sua formazione artistica avvenne alla scuola della Scala, diretta da A. Huss, che [...] di T. Labarre); non piacque invece nel "divertissement" de Le quattro stagioni, creato da L. Petipa per I VespriSiciliani, nel quale la B. impersonava l'autunno. La vera trionfatrice dello spettacolo fu C. Cucchi, giovanissima debuttante, e le ...
Leggi Tutto
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...