MEZZABOTTA, Ernesto
Paola Bernasconi
– Nacque a Foligno nel 1852.
Nel volume di memorie il M. non fornisce alcuna informazione né sulla sua famiglia né sull’educazione ricevuta, limitandosi a parlare [...] ed., Firenze 1930); I cento papi, 1887; Memorie di un giornalista. Quindici anni al fuoco, I, 1887; I Vesprisiciliani: romanzo storico illustrato, 1890 (nuova ed. Firenze 1933); Boulanger: dalla dittatura al suicidio, 1892; Il processo dei generali ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] Aires) e in Russia (Odessa e Pietroburgo). Al grande repertorio belcantista e verdiano (Ernani, Don Carlo, I vesprisiciliani) affiancò già in questi anni spartiti della scuola verista quali Cavalleria rusticana (Verona, Teatro Ristori, 1890), L ...
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ROSSI GABARDI BROCCHI, Isabella
Gabriele Scalessa
– Nacque a Firenze il 25 novembre 1808 da Anton Cino Rossi, avvocato, e da Elvira Giampieri, poetessa.
Si dedicò presto alla poesia e nel 1838 pubblicò [...] e il granatiere e Mandella; il secondo (Poesie) conteneva cantiche polimetriche di carattere storico: la Cinzica, I vesprisiciliani, La morte di Galeazzo Sforza, Lucrezia Mazzanti, La giornata del 5 dicembre 1746 a Genova (rievocazione della rivolta ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] . parteciparono a un grande concerto in onore di Pio IX, in visita a quella città; poi, al Teatro della Pergola, cantarono I Vesprisiciliani e Il Trovatore. Il successo non mancò e l'anno 1857 si chiuse con migliori speranze, tanto più che il B. era ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] zolfifera, sui problemi agricoli e sul latifondo. Nel 1882, durante la preparazione delle celebrazioni per il centenario dei Vesprisiciliani e le elezioni politiche dello stesso anno, conobbe Francesco Crispi, che per la prima volta si candidava nel ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] . Nel Carnevale del 1856 fu al teatro La Fenice di Venezia, e nell'ottobre dello stesso anno provava a Trieste I vesprisiciliani di Verdi, quindi, nel gennaio-marzo 1857, fu al teatro Regio di Torino in Lucia diLammermoor di Donizetti, Rigoletto ed ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, I, pp. 99, 178, 185, 188-208; II, pp. 379, 433; J. Runciman, I Vesprisiciliani, Bari 1971, pp. 279, 283-86; I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Bari 1978, pp. 248, 340 ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] assoluta del Re Lear di A. Ghislanzoni (24 apr. 1937). Ancora nel 1937, al teatro Massimo di Palermo, fu Monforte de I vesprisiciliani di Verdi e Scarpia in Tosca, accanto a Iva Pacetti, quindi al teatro Bellini di Catania fu Simone in Liolà di G ...
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VERNIZZI, Fulvio
Dino Rizzo
VERNIZZI, Fulvio. – Nacque a Frescarolo di Busseto il 3 luglio 1914, ultimo dei cinque figli – dopo la sorella Ismele e i fratelli Anacleto, Ercole e Nullo – nati da Cino [...] il maestro concertatore scritturato, Vittorio Gui, diede forfait: così il 10 aprile 1973 Vernizzi si trovò a dirigere I Vesprisiciliani di Verdi, regia di Maria Callas e Di Stefano. La stagione proseguì con il Werther di Jules Massenet (direttore ...
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SIMONE da Lentini
Guido De Blasi
SIMONE da Lentini (Simuni da Lentini, Symon de Leontino). – Nacque in data imprecisata nella prima metà del XIV secolo, in Sicilia, da genitori di cui non si conosce [...] della S. Sede tra Pietro III d’Aragona e Carlo I d’Angiò che si contendevano la Sicilia dopo i Vesprisiciliani. Scrisse il Quodlibettum (conservato mutilo nella parte iniziale a Parigi, Bibliothèque nationale de France, lat. 6069C, cc. 46r-127r: cfr ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...