FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] Ronchi).
Nonostante la grande abilità manifestata nel riprodurre opere di altri artisti, come nel caso della litografia, tratta dai VespriSiciliani di Hayez, esposta a Brera tra unanimi consensi nel 1834 (Glissons, n'appuyons pas, I [1834], pp. 2 s ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] nel Piccolo Marat di Mascagni (Livorno, 1961); il barone Ochs nel Cavaliere della rosa (Roma, 1963); Procida nei Vesprisiciliani (Roma, 1964); Eugenio nell’Onegin di Čajkovskij (Roma, 1965); Re Enrico nel Lohengrin (Palermo, 1966); Walter in Luisa ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] Mosè di Rossini; La favorita, Lucia di Lammermoor e Lucrezia Borgia di Donizetti; Aida, Il trovatore, Rigoletto, Ernani, I Vesprisiciliani e Luisa Miller di Verdi; Gli Ugonotti, Roberto il Diavolo e Il profeta di Meyerbeer, La sonnambula e Norma di ...
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PIPPEO, Maria Teresa
Federica Camata
PIPPEO, Maria Teresa (Teresa De Giuli Borsi). – Figlia di Giuseppe, militare piemontese, e di Anna Degiuli, cantante, nacque a Mondovì il 26 ottobre 1817. Educata [...] dal maestro Fenzi, romano»; Il Pirata, 5 febbraio 1856, cit. in Rinaldi, pp. 906 s.). Di fatto, oltre ai Vesprisiciliani (prima locale), cantò Marin Faliero di Donizetti, La traviata, e il ruolo eponimo della Maria di Biscaglia di Scipione Fenzi ...
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RAIMONDI, Gianni
Giancarlo Landini
RAIMONDI, Gianni. – Nacque a Bologna il 17 aprile 1923, secondo di quattro fratelli e una sorella; il padre gestiva un’attività commerciale, coadiuvato dalla madre, [...] dove nel 1979 diede l’addio alle scene, l’11 dicembre con Macbeth. Il 10 aprile 1973 fu Arrigo nei Vesprisiciliani (regìa di Maria Callas e Giuseppe Di Stefano), spettacolo inaugurale del ricostruito Teatro Regio di Torino. Nel 1957 aveva debuttato ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] dopo due nobili francesi, cadesse su un barone italiano indica che Carlo 1 voleva prevenire qualsiasi ripercussione dei Vesprisiciliani sulla sua posizione nell'Italia centrale. Tuttavia la politica seguita dal D. dopo il suo insediamento, avvenuto ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] e moglie del fratello Alberto.
Nel 1891 l'E. partecipò con successo all'Esposizione nazionale di Palermo con i Vesprisiciliani. La tela, di notevoli dimensioni, seppure attirò qualche critica per un eccesso di teatralità, fu premiata ed entrò nelle ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] della guerra di conquista francese in Africa. Nello stesso periodo scriveva anche i due drammi Masaniello (1840) e I Vesprisiciliani, e componeva le prime due parti di La commedia del secolo XIX, intitolate rispettivamente Arnoldo e Jussuf. Alcune ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] lo Stabat Mater, l'Ave Maria, il finale del secondo atto della Forza del destino e la sinfonia dei Vesprisiciliani.
Nel 1919, con la collaborazione di altri musicisti e letterati, fondò la rivista quindicinale Dioniso, attraverso la quale volle ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] avvenne il 16 maggio 1856, in una elaborazione de Les quatre saisons di J. Perrot, sorta di divertissement per I Vesprisiciliani di Verdi (A. Chujoy, The Dance Encyclopedia, New York 1949, p. 395). Le riconferme a Londra per le stagioni successive ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...