VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] 'iride e della pupilla profondamente incise. Si potrebbe pensare alla derivazione da una statua bronzea innalzata in onore del divo Vespasiano.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 2, p. 21 ss.; F. Poulsen, Kopf des Vespasian, in Röm. Mitt., XXIX ...
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VESPASIA POLLA (Vespasia Polla)
A. Longo
Madre di Vespasiano, appartenne a nobile e ricca famiglia di Norcia.
Incerta ne rimane l'iconografia perché una moneta col nome Vespasia, che si riteneva riproducesse [...] , ed ora al British Museum (Rom. Gallery, n. 83), fu così denominata soltanto per una notevole rassomiglianza con Vespasiano. Si oppone peraltro a questa identificazione la pettinatura che è di epoca traianea. Un ritratto assai simile a questo ...
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FLAVIA SOLVA
E. Diez
Municipio nel Noricum sud-orientale, fondato da Vespasiano nel centro di una fertile striscia di terra e su un facile passaggio del fiume Salm. Oggi Klein-Wagna presso Leibnitz, [...] a S di Graz.
Plinio la cita come Flavium Solvense, sotto gli oppida dei Norici (Nat. hist., iii, 24, 146). Il nome Solva è pre-romano, illirico. Il circondano della città è limitato ad E dalla Savaria, ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio primogenito di Vespasiano e di Flavia Domitilla, nacque nel 39 d. C. Quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne [...] Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, della quale Vespasiano gli affidò il comando; nel 71 partecipò col padre al trionfo giudaico; divenne nello stesso anno correggente e gli successe nel 79. Regnò brevemente ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] Cilicia. Nella circoscrizione provinciale di questa, i confini furono sempre incerti e fluttuanti, la P. restò sino all'età di Vespasiano quando fu unita alla L., salvo l'età triumvirale in cui - per la cessione della Cilicia ai Tolomei - fu riunita ...
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IUDAEA
B. Conticello
− La personificazione della regione compare su monete imperiali romane relative ai regni di Vespasiano e di Adriano. Le monete di Vespasiano fanno riferimento alla vittoria di questo [...] sovrano sugli Ebrei e recano le leggende iudaea, o iudaea capta, associate alla figura di una donna assisa sotto un albero di palma e presso un trofeo, con un'altra figura ritta presso la palma. Altre ...
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DOCLEA (Doclea)
G. Novak
Municipio romano, l'odierna Doljani in Montenegro (Jugoslavia).
Fondata dai Flavî (Vespasiano) come fortezza, ben presto diventò municipio grazie all'afflusso della popolazione [...] civile. Gli edifici che sono stati messi in luce attestano una certa opulenza. La città è stata distrutta verso la fine del VI sec. d. C. I suoi ruderi erano noti nel XV sec.; esplorata prima superficialmente, ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] e i quarantacinque anni. Conosciamo molti particolari del suo aspetto da Tacito (Hist., iv, 40), da Giovenale (Sat., iv, 38), da Svetonio (Dom., 18), da Plinio il Giovane (Paneg., 48), da Ausonio (Caesares). ...
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DOMITILLA (Flavia Domitilla Augusta)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Flavio Liberale da Ferento, già amica di un cavaliere sabratense, sposò Vespasiano nel 36-37 e da lui ebbe Tito, Domiziano e Domitilla. [...] Mori prima dell'elezione del marito ad imperatore, cioè prima del 59 d. C.
La sua effigie compare in aurei e denarî coniati da Tito (80-81 d. C.?): colpisce la sua singolare somiglianza con Tito e Domiziano: ...
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CORNELIUS PINUS
G. Cressedi
Pittore romano del I sec. d. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 120) lo dice pittore al tempo di Vespasiano; avrebbe lavorato nel tempio di Honos et Virtus, insieme con Attius [...] Priscus. È stato supposto che l'uno e l'altro appartenessero alla corrente "neo-classica" della pittura romana che allora era in voga.
Bibl.: R. Pagenstecher, in Thieme-Becker, VII, 1912, p. 438 (con la ...
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vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...