SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] pp. 486-558; C. Piana, Chartularium Studii Bononiensis S. Francisci (XIII-XVI sec.), Ad Claras Aquas 1970, pp. 79, 81, 83-5; Vespasiano da Bisticci, Vite degli uomini illustri del secolo XV, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, ad indicem; D. Cortese ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] tempio di Saturno (allora detto della Concordia e ribattezzato dal F. con il nome di Juno Moneta) e di quello di Vespasiano (a quel tempo detto di Giove Tonante). Questa intensa attività di scavo culminò in una tensione nei rapporti con il cardinale ...
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patrizi e plebei
In Roma antica, la divisione della cittadinanza in p. e p. traeva origine, secondo gli antichi, dall’opera del legislatore, attribuendosi a Romolo la creazione di cento senatori (patres), [...] Augusto la facoltà di elevare i plebei al patriziato, facoltà divenuta in seguito censoria e come tale assunta da Claudio, Vespasiano e Tito; scomparsa la censura, la facoltà rimase agli imperatori. Dai tempi più antichi le magistrature e i sacerdozi ...
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Erudito e biografo latino. Vissuto tra la seconda metà del I e la prima metà del II sec. d. C., fu funzionario imperiale; compose alcune opere tra cui due raccolte biografiche, il De viris inlustribus [...] quali sono sicuramente le storie di Plinio il Vecchio, Livio, Asinio Pollione, Cesare, le autobiografie di Augusto, Tiberio, Claudio, Vespasiano. L'enorme fortuna riscossa dalle Vite di S. è testimoniata dal fatto che esse furono prese a modello da ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] rivela una stretta correlazione fra i Ricordi storici e il De libertate di Alamanno Rinuccini o le Vite di Vespasiano da Bisticci, opere altrettanto improntate ai valori del repubblicanesimo, i cui autori si erano formati presso gli stessi circoli ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] religione diffusa ormai prevalentemente tra gentili. Contribuirono a ciò le crisi del giudaismo, con la sollevazione duramente domata da Vespasiano e da Tito, quindi con la guerra conclusasi con la distruzione di Gerusalemme e del suo tempio. Nel 1 ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] proprio tempio a Yahweh, distrutto poi da Giovanni Ircano) –, al tempo di Ponzio Pilato, e durante la guerra di Vespasiano, che inviò contro di loro il generale Ceriale. A lungo perseguitati, sopravvivono ancora in ridotte comunità. La religione dei ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] il maggio 1479 e la tarda estate del 1480, strinse amicizia con Battista Guarino e conobbe Niccolò Leoniceno e Tito Vespasiano Strozzi; non è certo invece un suo incontro – anche se probabile – con Girolamo Savonarola, con cui entrò in rapporto pochi ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] dalla supposta volontà di Carlo V di sottomettere definitivamente il pontefice, il C. fu, assieme a Pompeo, Prospero e Vespasiano Colonna, a Mario Orsini, a Giambattista Conti e a Girolamo d'Estouteville, conte di Sarni, il maggiore protagonista dei ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] Moncalieri, ad Asti ed ebbe colloqui col viceré Lannoy, col Borbone, col marchese di Pescara, con l'Alarcón e con Vespasiano Colonna. Dal viceré ottenne la promessa della restituzione di Modena dietro pagamento di 50.000 ducati. Ma poco dopo il duca ...
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vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...