Imperatore romano (n. 15 d. C. - m. 69), uno degli imperatori del periodo dell'anarchia seguente alla morte di Nerone (68-69). Poco dopo essere diventato governatore della Germania inferiore (69) fu acclamato [...] a successore di Nerone, scontentò tutti. Contro di lui le legioni del Danubio e dell'Oriente si accordarono sul nome di Vespasiano, salutato imperatore in Egitto (1º luglio 69). Privo dei legati migliori, o tradito da essi (come da A. Cecina), V. non ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] Non è noto quanti furono i suoi fratelli, ma sappiamo che ne ebbe almeno due, tra i quali un Vespasiano, attivo a Napoli come giureconsulto.
Per quanto riguarda la formazione, sembra che lo J. dapprima fosse attratto dagli studi letterari e ...
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Nome di re Nabatei, dei quali i più noti sono: Malco I (n. circa 50 - m. 28 a. C.), che aiutò Cesare nella guerra alessandrina e più tardi M. Antonio in occasione della battaglia di Azio; Malco II (n. [...] 48 - m. 71 d. C.), che fornì un contingente di truppe a Vespasiano nella campagna per la repressione della rivolta giudaica nell'anno 67. ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] Nel 1554 fu nominato avvocato concistoriale, al posto di un cugino di suo padre, Vespasiano Cesi. Rinunciò a questa carica nel 1566, quando venne nominato chierico di camera ed eletto vescovo di Todi: questo seggio episcopale era occupato ...
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Nome di cinque sovrani partici: V. I (m. 77 d. C. circa) succedette al padre Vonone II (51 d. C.) e suscitò una guerra contro Roma (54-63) per insediare nell'Armenia il fratello Tiridate; dopo che questi [...] fu riconosciuto da Roma, fu in buoni rapporti con Nerone e con Vespasiano; V. II regnò a più riprese (fine sec. 1º - inizio sec. 2º), in un periodo di lotte civili; V. III (147-191) restaurò l'unità del regno, sostenne una dura lotta con Roma, e ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] di Michele Verini.
Orfano, fu accolto dal cardinale di Rieti Angelo Capranica e affidato all’agostiniano Andrea da Tivoli, come narra Vespasiano da Bisticci («allevò in casa sua, et dallui si poté dire ebe l’essere, frate Mariano di Roma […] et fello ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] prima, di Feltre e Belluno successivamente, che "istette con papa Eugenio, ed ebbe grandissima condizione colla sua Santità", come narra Vespasiano da Bisticci (Vite di uomini illustri, a cura di P. D'Ancona ed E. Aeschlimann, Milano 1951, p. 142 ...
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Meoni, Giovanni. – Baritono italiano (n. Genzano di Roma 1964). Ha iniziato giovanissimo i suoi studi musicali seguendo gli insegnamenti di L. Ferri a Roma. Tra il 1991 e il 1993 ha vinto importanti concorsi [...] tra i quali il Battistini, il Ricciarelli, il Basiola. Dopo aver debuttato nel ruolo di Marcello nella Bohème al Teatro Vespasiano di Rieti, è stato sui principali palcoscenici nazionali ed internazionali tra i quali, in Italia, il Teatro dell'Opera ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] e commissarie, missive e responsive, 3; Tratte, 77, 903-904; Firenze, Biblioteca nazionale, Manoscritti Passerini, ms. 46, pp. 171 ss.; Vespasiano da Bisticcie il suo epistolario, a cura di G.M. Cagni, Roma 1969, pp. 106, 152, 178-180; Lorenzo de ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] l'altro, alla Gallia Narbonese o Cisalpina). Visse a lungo a Roma, ricoprendo cariche pubbliche fin dai tempi di Vespasiano; nel 77 o 78 sposò la figlia di Giulio Agricola, il conquistatore della Britannia, e ciò gli facilitò la carriera. Con ...
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vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...