MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] al principato doveva salire il migliore dei senatori, non necessariamente un membro della famiglia di Augusto. Tuttavia Vespasiano, salito al trono in virtù di questo principio, affermò per primo il principio ereditario, aspramente combattuto dall ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] procuratori per la cura dei beni imperiali. Fra coloro che coprirono l'ufficio di questori meritano di essere ricordati Flavio Vespasiano e un fratello di Settimio Severo.
La residenza del governatore era a Gortina, in Creta, non lontano dalla costa ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] .
Dalle testimonianze storiche o epigrafiche risultano sepolti nel mausoleo quasi tutti i membri della famiglia Giulio-Claudia, più Vespasiano, Nerva e Giulia Domna.
Furono escluse dalla tomba, per volere d'Augusto, le due Giulie, figlia e nipote ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] XL e XX nummi). Tali emissioni, ispirate dal ritrovamento di un enorme ripostiglio di assi e sesterzi di Vespasiano, come testimoniano molti esemplari originali contromarcati con LXXXXIII e XLII, furono la probabile fonte per la riforma bizantina ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] in età romana. Anche i documenti epigrafici ne confermano la diffusione in territorio ispanico: ad esempio, la dedica a Vespasiano fatta dai pagani pagi Carbulensis (CIL II, 2322) o la tavola bronzea di Bonanza che menziona il pagus Olbiensis ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] e la sua diffusione non è dovuta al favore dell’Impero, che anzi l’ha sempre contrastata: Augusto, Tiberio, Caligola, Nerone, Vespasiano e Tito sono stati più o meno energicamente nemici della Chiesa (cfr. § 15 = PG 48, c. 833). L’efficacia degli ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ne rispettano la sequenza originaria. Due raffigurano episodi della guerra giudaica: le navi romane e l’assedio di Tito e Vespasiano a Gerusalemme; tre altrettanti episodi della vita di Silvestro; una la discesa di Cristo nell’Ade e due il martirio ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] dei Giudei», i quali si mostrano inizialmente reticenti, sostenendo che il trascorrere del tempo e le devastazioni compiute da Vespasiano hanno reso il luogo del sepolcro di Cristo irrintracciabile. Solo le minacce dell’imperatore, che li fa gettare ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] XX, Mediolani 1731, coll. 814 s.; P. Cortesi,De hominibus doctis, a cura di G. C. Galletti, Florentiae 1847, pp. 228 ss.; Vespasiano da Bisticci,Vite di uomini illustri del secolo XV, Bologna 1892, II, pp. 232-234; per un giudizio di A. Patrizi, v. R ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] verso della medaglia il basileus è infatti descritto al momento del suo ingresso a Firenze da cronisti fiorentini come Vespasiano da Bisticci: «Lo imperadore aveva indosso una porpora bianca, suvi un mantello di drappo rosso, con cappelletto bianco ...
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vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...