VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] in genere per tutta la città vaticana, preparatogli da uno degli spiriti più luminosi del Rinascimento: Leon Battista Alberti. Vespasiano da Bisticci nota, con senso di devota ammirazione per tutta l'opera papale: "Edificò quello edificio che sarebbe ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] , Gaio, ecc.) e i papiri greci dell'Egitto. Centro capitale di diffusione delle scoperte umanistiche, l'officina di Vespasiano da Bisticci a Firenze; ma trascrizioni si fecero largamente in Italia, finché la stampa ci diede le editiones principes a ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Nerone nel 53 (si veda l'epigramma rodio in suo onore nell'Anthologia Palatina, IX, 178). Tolta nuovamente da Vespasiano, fu restituita da Tito: più tardi dovette in data incerta essere nuovamente soppressa, e infine nel 297 Diocleziano mise Rodì ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] : un'assemblea delle tribù convocata a Durocortorum (Reims) fra i Remi, sconfessò il movimento: onde l'esercito inviato da Vespasiano sotto il comando di Petillio Ceriale ebbe presto ragione di esso: i capi della ribellione si rifugiarono di là dal ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] Seniensis) e in Tolomeo (Σαίνα), nonché da un passo di Tacito (Hist., IV, 45) dal quale appare come sotto Vespasiano la colonia senese avesse già un corpo di magistrati suo proprio. La scarsità delle iscrizioni romane pervenuteci rende difficile ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] possibile i veterani. Il principio della italianità delle legioni fu osservato dagl'imperatori della casa Giulia; ma Vespasiano, ostile agl'Italiani per la loro scarsa disciplina, cominciò a reclutare nelle provincie occidentali. Adriano adottò il ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] , Il segnale telefonico, L'Aquila 1991.
Comunicazioni spaziali, a cura di A. Gilardini, L'Aquila 1992.
G. Paladin, G. Vespasiano, Collegamenti in fibra ottica, L'Aquila 1992.
F. Grimaldi, V. Zingarelli, Sistemi radiomobili cellulari, L'Aquila 1993 ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] in piccolo stato indipendente. Fino a che negli ultimi decennî del primo secolo, fra il tempo di Nerone e quello di Vespasiano, essa fu posta sotto la diretta sovranità dell'Impero, e annessa alla provincia di Cappadocia; Melitene (Malāṭiah) e Satala ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] 'esempio a Venezia, tavola LXXXVII) pare discendere in linea retta dall'obesus etruscus, e qualche testa di Vespasiano (Paribeni, CLXXVIII), di espressione intelligente ed arguta, potrebbe essere attribuita all'epoca repubblicana, se non fosse per ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] che introdussero a mano a mano lo sviluppo dell'arte e il mutare del gusto, in età posteriore. Il "tempio di Vespasiano", sotto il Tabularium, è un prostilo esastilo a cella quasi quadrata: per mancanza di spazio, ma ad un tempo per rispettare ...
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vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...