FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] (III), F., in applicazione dei capitoli matrimoniali, prese possesso del ducato di Guastalla suscitando le proteste di Vespasiano Gonzaga, fratello del defunto, e di Vincenzo Gonzaga, cugino d'entrambi.
Non riconosciute, per fortuna, dal Consiglio ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] e 93), cioè " punì " negli Ebrei, responsabili della morte di Cristo, la " punizione " del peccato originale (v. TITO, e anche VESPASIANO). Questo apparente paradosso suscita nell'animo di D. un dubbio, la cui soluzione, proposta da Beatrice, offre l ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] (Divo Iulio) o di imperatori o personaggi della casa imperiale: Augusto, Caligola, Agrippina Maggiore, Nerone, Galba, Vespasiano, Domiziano, Traiano, Adriano, Antonino Pio, Faustina (con la formula di consacrazione Diva Augusta Faustina), Commodo ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] che giocano sul suo corpo. Nella scultura è da vedersi la replica, con varianti, della statua del N. dedicata da Vespasiano nel tempio della Pace a Roma (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 58), un originale alessandrino eseguito, pare, in basalto nero ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] dal 1464 al 1467. Le due cronache avrebbero avuto origine nell’ambiente degli Strozzi, al quale era legato anche Vespasiano da Bisticci, che in quello stesso periodo intraprese la stesura delle Vite, opera pure larvatamente antimedicea. In realtà, la ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] . Linc., s. viii, ii, 1951, p. 367.
Brescia: podio lungo m 42,30, largo 40, alto 3,60; tre celle, prostilo, corinzio; età di Vespasiano: C. I. L., v, 4312; Arch. Anz., 1938, p. 625.
Capua: Tac., Ann., iv, 57; Suet., Tib., 70; Cal., 57; M. Cagiano de ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] della consacrazione suprema dell'altro. Sulle monete il n. appare intorno alla testa di Sol (oncia repubblicana del 27 a. C.); Vespasiano ha la testa raggiata; un semisse del regno di Settimio Severo porta la testa nimbata. Un piombo di Diocleziano e ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] l'imperatore appoggiava le pretese di Mantova, le cui truppe già avevano invaso Guastalla; la Spagna stava dietro Vespasiano Gonzaga conte di Paredes, terzo contendente perché fratello del defunto Ferrante (III); Modena, infine, sperava nella Francia ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] , 1969, n. 2; Gorini, p. 111) con il rovescio ispirato alla versione dello stesso C. della Iudea Capta su sesterzi di Vespasiano; o ancora Marc'Antonio Passeri (Cessi, 1969, n. 31) con il rovescio ricavato da un sesterzio di Pertinace. Il C. usava ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Camponeschi. Ma in questo momento di particolare incertezza un'altra fonte di pressione si manifestò in città, nella persona dell'arcidiacono Vespasiano Gaglioffi, il quale persuase il Comune a offrire la città al papa Innocenzo VIII (26-28 ott. 1485 ...
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vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...