STROZZI, Nanni
Enrica Guerra
(Giovanni). – Nacque a Firenze nella seconda metà degli anni Settanta del XIV secolo, presumibilmente nel 1376, se si presta fede a quanto contenuto nel suo epitaffio riportato [...] , ricevette diversi feudi da Borso d’Este.
Il più noto tra i figli di Strozzi fu, comunque, l’ultimogenito, Tito Vespasiano (v. la voce in questo Dizionario).
Nanni Strozzi fu dunque il capostipite del ramo Strozzi di Ferrara.
Fonti e Bibl.: Diario ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] sventura (catal., n. 237).
Quest'ultima opera, riprodotta nell'Album con un'incisione di Giacomo Carelli. è descritta da Vespasiano Roggero (nello stesso Album, p. 39) come opera "ricca di sentimento e di profonda ispirazione filosofica, in cui si ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] fortuna del G. presso i contemporanei fu notevole: gli dedicarono versi, tra gli altri, Giovan Battista Giraldi Cinzio e Tito Vespasiano Strozzi. Si conservano un suo ritratto settecentesco, opera di G.B. Galli (Cittadella, p. 100), e la notizia di ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] .: numeri secondo M(attingly) S(ydenham); fra parentesi Cohen2: Augusto 244 (290); Nerone 26 (219); Galba 25 (340); 97 (336); Vespasiano 355 (641); Domiziano 199 (317); 246 (646); Traiano 202 (401); 268 (653); Adriano 614 (1465); Ant. Pio (1173); 118 ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] , Prediche volgari di S. B. da Siena, Siena 1880-88, voll. 3.
Bibl.: Le più antiche vite del Santo sono: quella narrata da Vespasiano da Bisticci, in Vite di uomini illustri del sec. XV, ed. L. Frati, Bologna 1892-93, voll. 3, cfr. vol. I, p. 185 ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] veder in Dio, sempre riconosciuto come supremo reggitore del mondo, "il buon maestro d'uno traffico", siccome dirà poi Vespasiano da Bisticci; bensì il permanere di una società a base cavalleresco-religiosa, giunta anzi in allora al suo massimo fiore ...
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Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] pace internazionale attraverso il diritto penale è stata sostenuta con vigore, sin dal 1928, dal giurista e diplomatico romeno Vespasiano V. Pella, che è considerato come il massimo esponente del movimento.
Il protocollo di Londra dell'8 giugno 1945 ...
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Regione della Spagna settentrionale, confinante ad O. con la Galizia, a S. col León, ad E. con la Vecchia Castiglia, e bagnata a N. dal Golfo di Biscaglia. Ha 10.894 kmq. di superficie. Montuosa in ogni [...] diocesi un forte presidio militare e cioè un esercito consolare di due legioni, oltre naturalmente alle truppe ausiliarie; dopo Vespasiano rimase una sola legione, la VII Gemina, che mai più si allontanò dalla regione fino alla riforma dioclezianea ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] . Non è noto con certezza chi ne fu l'architetto, ma l'esame stilistico aggiunge credito alla testimonianza di Vespasiano da Bisticci, che l'attribuisce a Luciano Laurana. Gli elementi principali dell'edificio e molti particolari sono infatti ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] transitoria, immensa villa che occupava tutto il colle Oppio, il Fagutale, e buona parte del Palatino e del Celio. Vespasiano ne demolì una parte e Traiano la soppresse interamente, innalzandovi al disopra le nuove terme, di cui si ammirano avanzi ...
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vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...