Nome della moglie, della figlia e della nipote di Vespasiano. La prima sposò il futuro imperatore nel 36-37 e gli dette Tito, Domiziano e Domitilla: morì prima dell'avvento al trono del marito. L'ultima, [...] la più nota, sposò Flavio Clemente, insieme al quale fu accusata di ateismo (95), probabilmente perché cristiana, ed esiliata a Ventotene; nel suo possedimento della Via Ardeatina furono scavate le catacombe ...
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FLAVIO Sabino (Flavius Sabinus)
Gaetano Mario Columba
Fratello maggiore dell'imperatore Vespasiano, e perciò nato al più tardi nell'8 d. C. Nella sua carriera politica, durata 35 anni, fu meno fortunato [...] godesse in Roma maggiore autorità, e disponesse di un più ricco patrimonio. Nel 53 militò in Britannia, sotto gli ordini di Vespasiano; poi fu legato imperiale in Mesia, e da ultimo, in due riprese, prefetto della città in Roma. In questa carica lo ...
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FLAVIA SOLVA
E. Diez
Municipio nel Noricum sud-orientale, fondato da Vespasiano nel centro di una fertile striscia di terra e su un facile passaggio del fiume Salm. Oggi Klein-Wagna presso Leibnitz, [...] a S di Graz.
Plinio la cita come Flavium Solvense, sotto gli oppida dei Norici (Nat. hist., iii, 24, 146). Il nome Solva è pre-romano, illirico. Il circondano della città è limitato ad E dalla Savaria, ...
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Partigiano di Vitellio (sec. 1º d. C.), si segnalò nella guerra contro Vespasiano (69). Valente oratore, scrisse una storia della sua epoca, della quale restano alcuni frammenti. È uno degli interlocutori [...] del Dialogus de oratoribus di Tacito ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio primogenito di Vespasiano e di Flavia Domitilla, nacque nel 39 d. C. Quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne [...] Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, della quale Vespasiano gli affidò il comando; nel 71 partecipò col padre al trionfo giudaico; divenne nello stesso anno correggente e gli successe nel 79. Regnò brevemente ...
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VELLEDA
Nicola Turchi
. Indovina germanica, della stirpe dei Bructeri, vissuta all'epoca di Vespasiano. Essa è un esempio storico di quel potere divinatorio che veniva attribuito alle donne presso i [...] di un suo parente che appariva così quasi in funzione di messaggero di una divinità. Quando all'inizio del regno di Vespasiano scoppiò in Germania fra i Bructeri la rivolta suscitata dal batavo Giulio Civile - che sognava di fare un sol regno dei ...
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Profetessa germanica (sec. 1º d. C.), della stirpe dei Brùtteri, vissuta all'epoca di Vespasiano. Fu V. a incoraggiare la rivolta suscitata dal batavo Giulio Civile. Prigioniera a Roma, esercitò poi la [...] divinazione in un santuario di Ardea ...
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Procuratore di Galba in Pannonia (68-69 d. C.), nella lotta tra Vitellio e Vespasiano contribuì alla vittoria di quest'ultimo. Prefetto del pretorio, sotto Domiziano ebbe il comando della guerra contro [...] i Daci nella quale fu vinto e ucciso (86 o 87 d. C.) ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] Cilicia. Nella circoscrizione provinciale di questa, i confini furono sempre incerti e fluttuanti, la P. restò sino all'età di Vespasiano quando fu unita alla L., salvo l'età triumvirale in cui - per la cessione della Cilicia ai Tolomei - fu riunita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] che sono per lo più destinati alla vendita. Sul versante delle spese, invece, pur guidato da un criterio di rigore, Vespasiano non rinunzia, specie a Roma, ai grandi progetti come la costruzione di un maestoso anfiteatro, il Colosseo, nell’area della ...
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vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...