GIOVANNI di Giscala
Arnaldo MOMIGLIANO
Capobanda e generale giudaico, nella ribellione contro Roma degli anni 66-70 d. C. Figlio di Levi, nato nella piccola città di Gischala in Galilea, per quanto [...] , che attentavano alla proprietà privata. Si mise quindi alla testa di una banda sua propria, che riuscì a sfuggire a Vespasiano, quando questi conquistò la Galilea, e a penetrare in Gerusalemme. S'intende che G. avrà dovuto già allora, per ottenere ...
Leggi Tutto
AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] Bernardo era poeta volgare egli stesso e mecenate di poeti, e Antonio di Bellincione, suo congiunto, era dottissimo, secondo Vespasiano da Bisticci, di greco e di latino. Strinse fin da questo tempo amichevoli relazioni con Marsilio Ficino (che in ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Everton, Bedfordshire, 1427 - Londra 1470), figlio di John Tiptoft (v.). Durante il protettorato yorkista fu tesoriere dello scacchiere e luogotenente d'Irlanda (1456-57). Ambasciatore [...] (1470) venti seguaci di Warwick. Alla restaurazione lancasteriana fuggì, ma, ripreso, fu condannato a morte e giustiziato. Umanista raffinato, fu amico di Vespasiano da Bisticci e di Francesco Accolti detto l'Aretino, il quale gli dedicò sue opere. ...
Leggi Tutto
MONTEFELTRO, Agnese di
Alessandro Serio
MONTEFELTRO, Agnese di. – nacque a Pesaro, nel 1470, da Federico, secondo duca di Urbino, e Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore di Pesaro, e di Costanza [...] zio paterno Ottaviano Ubaldini della Carda. È possibile che della sua istruzione si occupasse anche l’umanista Vespasiano da Bisticci, già curatore della biblioteca del duca Federico e precettore dell’ultimogenito Guidubaldo. Comunque, l’educazione ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] di F. per quest'ultimo è la Bibbia in due volumi della Biblioteca apostolica Vaticana (Urb. lat. 1 e 2).
Quando Vespasiano da Bisticci coinvolse F. nell'esecuzione della Bibbia per Federico, forse fin dal 1476, egli era l'indiscusso caposcuola della ...
Leggi Tutto
AUGUSTEO
C. Pietrangeli
Il mausoleo, eretto nel 28 a. C. da Augusto per sé e per la sua famiglia, fu costruito fuori del pomerio, nella parte più settentrionale del Campo Marzio. Strabone descrive efficacemente [...] Ottavia, di Tiberio (perduta), iscrizioni di Marcello e di Ottavia, di uno dei principes iuventutis, di Germanico, di Vespasiano, di Nerva e, infine, frammenti di iscrizioni che ripetevano all'esterno del basamento il testo di quelle esistenti nella ...
Leggi Tutto
CAMBODUNUM
L. Rocchetti
Antica città dei Vindelici nella Rezia, nel punto d'incrocio fra la strada romana che dalla Gallia portava alla provincia del Reno e la via Claudia, che da Verona portava al [...] , 12, 4; Itin. Ant., 237, 250, 258).
Lo sviluppo della città ai primi tempi dell'Impero fu rapido ma, quando sotto Vespasiano la grande arteria dal Reno al Danubio fu deviata su un'altra direttrice, la città rimase in precarie condizioni, soggetta a ...
Leggi Tutto
PACE
Nicola Turchi
. Questa divinità di tipo astratto, assai conforme all'ideazione religiosa dei Romani, cominciò ad aver rilievo in Roma dopo la guerra civile nel 44 a. C. quando comparve per la prima [...] di Augusto dalla Spagna, fu votata dal senato un'ara alla Pace di Augusto nel Campo Marzio (v. ara pacis avgustae). Vespasiano al ritorno dalla vittoria d'Oriente le dedicò un foro e un tempio ora completamente scomparsi persino nel nome, che era ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] è sovente confuso, e lo stesso G. loro zio. Allo scopo di favorire le rivendicazioni del nipote a lui più caro, Vespasiano, il G. si adoperò per far tramontare la candidatura di Vincenzo: una volta che questi, nel 1672, rimase vedovo senza eredi ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] canonico regolare lateranense Matteo Bosso di Verona (1427-1502). I suoi scritti e il suo epistolario, Padova 1965, pp. 79 s.; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, Firenze 1970, pp. 281 s.; I. Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479 ...
Leggi Tutto
vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...