Antica divinità romana, da alcuni ritenuta di natura fluviale. Il suo culto dové appartenere allo stadio più arcaico della religione romana, poiché ben presto si perdé quasi ogni nozione di esso, e solo [...] De lingua lat., V, 84; VII, 45). Con Falacer si è voluto connettere il nome di Falacrinae, villaggio sabino patria di Vespasiano.
Bibl.: G. Wissowa, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, coll. 1967-68; id., Religion und Kultus der Römer, 2ª ed., Monaco ...
Leggi Tutto
Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] XIII Gemina, poi lungamente la X Gemina, che costruì, intorno al 100 d. C., l'accampamento di pietra. Al tempo di Vespasiano divenne municipium. Nel campo di V. morì nel 18o Marco Aurelio durante la guerra contro i Marcomanni. La città soffrì delle ...
Leggi Tutto
Filosofo (sec. 1º d. C.) del tardo stoicismo, originario di Volsinî; acquistò fama per la rettitudine e l'austerità con cui praticava e predicava le dottrine stoiche. Verso il 60 seguì Rubellio Plauto [...] corso dell'azione repressiva seguita alla congiura di Pisone; richiamato da Galba, fu escluso dal bando di espulsione di Vespasiano contro i filosofi residenti a Roma, ma, sembra, solo temporaneamente, poiché le fonti parlano di un suo nuovo ritorno ...
Leggi Tutto
(lat. Baetica) Antica provincia romana della Spagna meridionale (circa l’odierna Andalusia), formata da Augusto: dal fiume Betide (Guadalquivir) fu detta Hispania ulterior Baetica e poi (Hispania) Baetica. [...] , retta da un proconsole; nel 3° sec. passò alla dipendenza dell’imperatore. Numerose erano le città federate o libere; Vespasiano estese a tutte la cittadinanza romana. La romanizzazione della regione fu così completa che essa diede a Roma consoli ...
Leggi Tutto
Antica città dell'Italia centrale (Umbria), sulla via Flaminia, fra Cesi e Acquasparta, presso Sangemini. È ricordata da Strabone tra le città "degne di nota" della via Flaminia. Città alleata sino alla [...] porte della cinta urbica. La città apparteneva alla tribù Clustumina. Durante la guerra tra Vitellio e Vespasiano (69 d. C.) si accampò ivi l'esercito di Vespasiano (Tac., Hist., III, 60).
Bibl.: T. Ashby e L. Fell, The Via Flaminia, in Journal of ...
Leggi Tutto
Patrioti (Venezia, Attilio nel 1810, Emilio nel 1819 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Figli del contrammiraglio Francesco (1785-1847), furono entrambi educati nell'Imperiale Accademia di marina di [...] di pregiudiziale istituzionale e che l'anno successivo si pose alle dipendenze di Mazzini. Denunciati dal delatore Tito Vespasiano Micciarelli, i B. si rifugiarono a Corfù. Convinti che l'iniziativa italiana doveva venire dal Mezzogiorno, saputo di ...
Leggi Tutto
MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] C. Pellegrini, Sulla repubblica fior. al tempo di Cosimo il Vecchio, Pisa 1889, diligente, ma incompleta. Su C. in particolare, vedi Vespasiano da Bisticci, C. d. M., in Vite di uomini illustri, III, Bologna 1893; A. Fabroni, Magni Cosmi Medicei vita ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] a che Isabella si sposi con un membro della loro famiglia sì che la sua dote - proveniente dall'eredità di Vespasiano - resti patrimonio colonnese.
Per fortuna, la nomina a cardinale, del 10 genn. 1529, di Ippolito de' Medici vanifica la disposizione ...
Leggi Tutto
IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] del tempo, il titolo fu accolto normalmente tra gli altri); 9. Censor (titolo che troviamo portato soltanto da Claudio, da Vespasiano, da Tito e da Domiziano, il quale ultimo ebbe anzi la potestà censoria a vita, onde si proclamò censor perpetuus; e ...
Leggi Tutto
LAMBESI (nome di origine libica; lat. Lambaesis)
Stéphane Gsell
Località della Numidia, situata a un'altezza media di 1200 metri all'angolo NO. del massiccio montagnoso dell'Aurès, focolaio di resistenza [...] che non sfuggirono ai Romani. L'unica legione africana, la III Augusta, stabilita a Theveste (Tebessa) al tempo di Vespasiano, fu trasferita (forse nell'anno 100) a Lambesi per avvicinarsi alla Mauritania che poteva aver bisogno del suo aiuto. Il ...
Leggi Tutto
vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...