SISCIA (Siscia, Σισκία, oggi Sziszek)
Pietro Romanelli
Città della Pannonia superiore, alla confluenza del Colafis con la Sava. Fu in origine centro indigeno col nome di Segesta o Segestica. Espugnata [...] che la trasformò quasi in un'isola. Il centro civile rimase tuttavia nella condizione di semplice vicus, fino a quando Vespasiano lo innalzò al grado di colonia; più tardi Settimio Severo gli concesse altri favori, donde il nome di colonia Flavia ...
Leggi Tutto
Vedi FISHBOURNE dell'anno: 1973 - 1994
FISHBOURNE (v. S 1970, p. 335)
B. Cunliffe
Dagli scavi degli anni 1960-1968 risulta che l'occupazione della località ebbe luogo subito dopo l'invasione romana del [...] una base di rifornimento militare, provvista di porto, su un promontorio. La base faceva parte dell'installazione organizzata da Vespasiano (allora comandante della Legio II Augusta) e serviva il grosso delle truppe di base a Chichester (v.). Di qui ...
Leggi Tutto
AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
**
Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] temporum di Angolo de Tummulillis, a cura di C. Corvisieri, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, VII, p.174; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del secolo XV, a cura di L. Frati, II, Bologna 1893, pp. 331-334; Regesto della ...
Leggi Tutto
Città romana, di cui rimangono considerevoli avanzi non lungi da Podgorizza in Montenegro; appartenne al conventus di Narona della provincia di Dalmazia. Da una stazione militare ossia castello, sorto [...] latino attribuita alla colonia di Scodra (Scutari d'Albania) e affidata a un "principe" indigeno, poi da Vespasiano fu fatta municipio regolare, ascritto alla tribù Quirina e retto da duumviri. Soffrì gravemente dalle incursioni barbariche sino all ...
Leggi Tutto
GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] ai militari francesi e a quanti li sostenevano. Il 5 ottobre si sparse la voce di una congiura contro Guglielmo e Vespasiano reagì con arresti e processi dei più noti oppositori. È solo leggenda municipale la voce - riportata da alcuni biografi del G ...
Leggi Tutto
SIRMIO (Sirmium, Σίρμιον)
Pietro Romanelli
Città della Pannonia inferiore, posta alla confluenza del fiumicello Bacuzio nella Sava, nel sito dell'odierna Mitrovica. Fu in origine abitata dai Taurisci, [...] , che furono sconfitti da Cecina Severo. Con l'estendersi della romanizzazione nella regione fu dai Flavî, forse da Vespasiano, elevata al rango di colonia (colonia Flavia Sirmium); ma particolare importanza essa acquistò prima per le campagne contro ...
Leggi Tutto
FLAVIOPOLI di Frigia
Pietro Romanelli
Città situata sulla grande strada asiatica presso al confine con la Lidia, entro la quale la dice erroneamente Pausania, sulle alture che dividono il bacino dell'Ermo [...] fine del primo secolo trasformarono il piccolo centro in una città di tipo greco-romano, cui, in onore dell'imperatore (Vespasiano o Domiziano) fu dato il nome di Flaviopolis; il nome primitivo tuttavia non andò in disuso, ché ne troviamo l'etnico ...
Leggi Tutto
Figlio di Antioco III (di cui non si conosce che l'anno di morte; 17 d. C.), ebbe nel 38 da Caligola il regno paterno, fin dal 17 d. C. provincia romana; privatone poco dopo, lo riebbe da Claudio nel 41. [...] Nel 69 stette per Vespasiano, e nel 70 aiutò Tito contro i Giudei, ma nel 72 fu deposto e la Commagene ridiventò provincia romana. Deportato in Italia, morì a Roma. Aveva preso il soprannome regio di Epifane.
Bibl.: E. Babelon, Les rois de Syrie, ...
Leggi Tutto
UTRECHT
A. W. Byvanck
Corrisponde all'antica città romana di Traiectum (menzionato nell'Itinerarium Antonini).
Nel centro della città, presso la cattedrale, furono scavati gli avanzi di cinque castelli [...] sulla riva sinistra del Reno. Il secondo, poco più recente, fu distrutto durante la insurrezione batava. Il terzo fu eretto sotto Vespasiano dopo la fine dell'insurrezione, il quarto nel Il sec. d. C. Tutti e quattro erano costruiti in legno e terra ...
Leggi Tutto
L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] Il monumento fu eretto nel luogo dove, al tempo di Nerone, un laghetto raccoglieva le acque delle colline circostanti; lo iniziò Vespasiano verso il 75 d. C. e lo inaugurò Tito nell'80. Domiziano aggiunse l'ultimo ordine di gradinate e impiantò vasti ...
Leggi Tutto
vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...