GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] . cit., p. 59, tav. 16, fig. 30; altare del tempio di Vespasiano a Pompei: I. Scott Ryberg, op. cit., p. 84 ss., tavv. 25 fig. 41; G. Hafner, in Röm. Mitt., lxii, 1955, p. 160 ss.; colonna di Giove a Magonza: E. Rink, op. cit., p. 19 e ss. Monete con ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] di Milano venne abbandonata nel 1582. Forse tra il 1574 e il 1577, il L. fuse una statua in bronzo di Vespasiano Gonzaga Colonna, che venne eretta nel 1588 di fronte al palazzo ducale di Sabbioneta (oggi si trova nella locale chiesa dell'Incoronata ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] Tiro, dove Ba'al Melqart era figurato nel suo tempio da due colonne, l'una d'oro e l'altra di smeraldo (Herod., II, alle parole di Tacito e alle rappresentazioni sulle monete di Vespasiano e Settimio Severo, Astarte era simbolizzata da un grande cono ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] di Milano (Dell'Acqua, p. 713). Qualche tempo dopo troviamo il C. a Sabbioneta (1582) al servizio di Vespasiano Gonzaga Colonna, come coordinatore di un folto stuolo di artisti intenti ad abbellire lapiccola e preziosa capitale (fra essi, spiccano il ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] nel 1584 firmava lo zoccolo e il capitello corinzio della colonna nella piazza d'armi di Sabbioneta. Intorno al 1577 era dei coni migliori per gli scudi d'oro e il testone di Vespasiano.
Di Alberto, pittore e stuccatore a Sabbioneta verso la metà del ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] seduto, ma in piedi; esso compare su monete di Vespasiano, nella scultura e nella microplastica. Anche questo tipo presenta numerose solo chitone, ora con al posto del Cerbero tricipite una colonna o un tronco intorno a cui si avvolge un serpente ( ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] plebei, e quindi ricostruito in età tiberiana, il Tempio di Vespasiano e il Tempio di Saturno, uno dei più antichi e ampio spiazzo occupato solamente da pochi resti, fra cui spicca la Colonna di Foca, l'ultimo monumento che venne eretto nell'area, in ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] nella chiesa del Carmine e, nella collegiata, il Cristo alla colonna, entrambi ancora in loco. La cronologia tarda di queste opere è è conservata la statua dell'Immacolata firmata e datata "di Vespasiano Genuino… nell'anno 1725". Anche la statua di S ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] delle Quattro Stagioni: busto loricato in porfido inserito in una colonna (R. Delbrück, Antike Porphyrwerke, Berlino-Lipsia 1932, p , poiché collegava il Foro di Augusto con quello di Vespasiano. Il lato di fondo, cioè quello orientale, era ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] e Navidad. Quindi ispezionò tutta la provincia di Valencia e compilò, in collaborazione col maestro razionale Vespasiano Gonzaga Colonna, un importante Memorial y aperecibimiento para el reino de Valencia..., presentato a Filippo II, che incaricò ...
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vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...