SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] di quest'ultimo. Nel 693 egli diede il pallium all'arcivescovo Bertaldo di Canterbury, che era stato ordinato (29 giugno) dal vescovo di Lione. È probabile che S. abbia rilasciato un privilegio a favore di Aldelmo, abate dei SS. Pietro e Paolo di ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] 1483 giunse a Roma la notizia della sua designazione al vescovado da parte del capitolo di Grasse dopo la morte del vescovo Isnard, che era stato abate commendatario di Lérins.
Sisto IV si affrettò (5 luglio) ad accordargli le bolle sulla diocesi e ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] la chiesa di S. Michele Arcangelo sul Monte Gargano, e nel maggio 944 il papa concesse la residenza a Giovanni III, vescovo di Sabina, e confermò i confini della diocesi. È invece un falso il documento che attribuisce all'arcivescovo di Amburgo il ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] I d'Aragona, ora il re di Francia. Eletto papa con il nome di Giulio (31 ott. 1503), il Della Rovere nominò il C. vescovo di Nicastro, diocesi sul golfo di S. Eufemia, il 18 dic. 1504. Il C. rimase a Roma a svolgere le sue incombenze di funzionario ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] , I, 1, 19733, p. 237) intorno al 1224-1225 ‒ quindi sotto il regno di Federico II ‒ era che il consacrato dal vescovo competente giungesse "sul trono reale di Aquisgrana" (op den stul to Aken kumt). Il seggio reale di Aquisgrana, però, era il trono ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] esponevano gli errori e gli eccessi di Acacio che il vescovo di Tessalonica, Andrea, aveva fatto leggere nella sua e romane ed era stato lanciato l'anatema contro l'antico vescovo di, Costantinopoli. E proprio come legato del metropolita Andrea ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] a mantenere sempre e senza incontrare troppi ostacoli la propria giurisdizione continuando tra l’altro a nominare la quasi totalità dei vescovi. La situazione prese a mutare nel 19° sec., ma fu solo con il codice di diritto canonico del 1917 che la ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] ancora di preferire che l'assemblea si limitasse alla sola condanna delle tesi "eretiche") e, con l'aiuto di Seripando e del vescovo di Fano Pietro Bertano, alla fine di gennaio, formulò i canoni di un decreto che definiva i sacramenti in generale, e ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] nel favore reale e nella gerarchia della Chiesa; le alte funzioni che il pontefice gli conferiva giustificavano il suo ruolo negli affari francesi. Vescovo di Arras il 3 dic. 1328, fu trasferito a Sens il 24 nov. 1329 e a Rouen il 14 dic. 1330: l ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] in tali traffici. Atalarico notificava l'adozione di queste misure in una lettera inviata al papa e a tutti i vescovi d'Italia. In effetti il predecessore di G., Bonifacio II, proprio per evitare questo genere di disordini aveva designato come ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.