GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] VIII secolo, durante gli anni di violenti torbidi seguiti al distacco della Chiesa di Ravenna da quella di Roma al tempo del vescovo Mauro, nel 666. Dopo un periodo di stasi diplomatica, i rapporti tra Roma e il capoluogo esarcale si erano nuovamente ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] campane i duemila armati della Società dei crociati. Obbedirono solo il C. e i suoi alleati; gli altri, i fautori del vescovo, si riunirono con i loro uomini presso le porte della città e in altre posizioni strategiche, pronti a resistere o a fuggire ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] , attraverso costoro il G., che il 12 ag. 1792 era stato ordinato prete, maturò le sue idee antirivoluzionarie. Nominato da Pio VI vescovo titolare di Side il 24 sett. 1792 e consacrato a Roma il 17 marzo 1793, il 23 agosto dello stesso anno era ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] avvicinare al problema dei Dictatus papae, un elenco di ventisette proposizioni posto nel Registrum di G. VII, tra una lettera al vescovo di Lodi, Opizone, del 3 marzo 1075 e una a Manasse, arcivescovo di Reims, del 4 marzo 1075, di rilievo nemmeno ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] . 914: in esso si attesta che papa Landone, suo predecessore, è ancora vivo.
La data precisa dell'elezione di G. a vescovo di Roma è difficile da stabilire, probabilmente essa ebbe luogo nel marzo del 914. Le cause del trasferimento di G. da Ravenna ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] 'abbazia di S. Benedetto Polirone - il cui abate si era rifugiato a Carpineti - fa ancora menzione di E., in qualità di vescovo: è questa l'ultima notizia che abbiamo su di lui, che, con ogni probabilità, morì nel corso di quello stesso anno.
Incerte ...
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FREGOSO, Galeazzo
Jean-François Dubost
Figlio di Alessandro e di Costanza Strozzi di Ferrara, nacque tra il 1530 e il 1532 probabilmente a Verona, dove la sua famiglia si era stabilita. Fu cugino germano [...] di Giano, vescovo di Agen, e di Ottavio, generale della flotta di Guienna; fino a diciotto anni visse in Italia, dove seguì gli studi classici. Si trasferì in Francia nel 1550 e intraprese la carriera militare in cui doveva guadagnarsi tanta gloria ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] , in Bull.d. Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LVIII [1944], pp. 221-334, e più ancora E. Duprè-Theseider, Vescovi e città, in Vescovi e Diocesi in Italia dal sec. IX al sec. XIII, Padova 1964, pp. 55-109), poteri giurisdizionali di fatto, si deve ...
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FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] Parma, Cadalo; ma la reggente imperiale Agnese, madre di Enrico IV, venuta a conoscenza dell'elezione da parte dei cardinali del vescovo di Lucca Anselmo da Baggio che prese il nome di Alessandro II, fece convocare un concilio a Basilea, a cui prese ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] anche da legati apostolici muniti dal papa dei necessari poteri. In sostanza A. lasciava al loro destino il figlio del re ed il vescovo di Laon come aveva fatto per il regno di Lorena, e, dando causa vinta ad Incmaro di Reims, abbandonava la linea di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.