ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] delle carmelitane scalze a Vienna, presso i depositi del sale. Il 30 maggio 1628 Urbano VIII, su richiesta dell'imperatrice al vescovo di Vienna cardinale M. Klesl, diede l'incarico di costruire a Vienna un convento di carmelitane. Il 23 maggio 1644 ...
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Eletto nel 1430 (m. 1456) dalla maggioranza dei canonici, rinunciò alla carica a favore di Ulrich von Manderscheid, di cui divenne coadiutore. Consacrato vescovo alla morte del predecessore (1439), si [...] accostò all'antipapa Felice V; fu deposto da Eugenio IV, ma tale provvedimento non ebbe nessun effetto pratico. In seguito fu a capo di un partito di elettori desiderosi di una riforma dell'Impero, e perciò ...
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Località del comune di Viterbo, alle falde dei monti Cimini. Così detta dalle sorgenti termali frequenti nel territorio.
Fino al 1587 feudo del vescovo di Viterbo, passò poi alla Camera apostolica e, dopo [...] il 1650, alla famiglia Lante della Rovere. Famosa per la villa già dei Lante, iniziata per il cardinale Riario nel 1477, compiuta nel 1588 su disegno del Vignola, ricca di magnifiche fontane ...
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Uomo politico (n. circa 1450 - m. Vevey 1529) del Vallese, lottò per l'impero e per il ducato di Milano contro il partito filofrancese e il vescovo di Sion (1494-96); protettore di Matteo Schiner, poi [...] avversario quando questi divenne vescovo e signore del Vallese, gli sollevò contro i sudditi (1518). ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] studioso intende come se fossero i termini entro i quali va posta l'impresa di A., dall'irruzione in città alla morte del vescovo (cfr. K. e M. Uhlirz, Yahrbúcher des Deutschen Reiches unter Otto II. und Otto III., Berlin 1954, p. 235). Ma se l'anno ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] 649 übersetzt, und in welcher Schrift war der lateinische Text dieser Akten geschrieben?, ibid., pp. 149-50; G. Jenal, Monaci e vescovi al tempo di Martino I (649-653), ibid., pp. 173-78; A.M. Piazzoni, Arresto, condanna, esilio e morte di Martino ...
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Umanista e storico polacco (forse Płock 1499 - Cracovia 1572); studiò a Cracovia e in Italia e dopo la morte del vice-cancelliere e vescovo di Cracovia, P. Tomicki, suo protettore, divenne segretario della [...] regina Bona Sforza. È noto soprattutto come raccoglitore e ordinatore di atti ufficiali e lettere del 15º e 16º secolo. La pubblicazione della grande collezione, fondamentale per il regno di Sigismondo ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] V, da lui deposto, il quale però moriva ad Amburgo il 4 luglio dello stesso anno. Ottone I inviò a Roma i vescovi Otgaro di Spira e Liutprando da Cremona quali suoi rappresentanti all'elezione del papa.
Dopo lunghe trattative (la sede rimase vacante ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] opponeva il papa e Carlo d’Angiò a Corradino e i suoi alleati. Nell’agguato perse la vita, tra gli altri Garcia, vescovo di Silves. Per questa ragione Dante condannò Pazzi in Inferno XII, 135-137, tra i violenti contro il prossimo, immerso nel fiume ...
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AMEDEO I, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Quasi sicuramente primogenito di Umberto Biancamano, compare per la prima volta in una concessione di precaria di Lamberto, vescovo di Langres, al conte [...] Enrico III (nel 1046?) a Verona con grande codazzo di cavalieri. A. deve avere avuto due figli, Umberto premorto e Aimone vescovo di Belley; che abbia avuto una figlia sposata nella casa di Ginevra è dubbio.
A un Amedeo, conte di Belley, distinto da ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.