DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] , 22 o 24anni di episcopato, sia stato eletto tra il 528 e il 530.
Il primo documento in cui D. appare come vescovo è una lettera clelle Variae di Cassiodoro, datata dal Mommsen al 535-536,mentre il Comparetti ritiene più probabile che si riferisca ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] ricevuto il permesso dal priore generale, Agostino da Roma. Quando il generale minacciò misure disciplinari, C. si appellò al vescovo di Bologna, che era allora il certosino (più tardi cardinale) Nicolò Albergati. Questi, il 26 ott. 1426, scrisse al ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] disagi e condanne.
Pur con questi limiti, l'attività del C. a Parma sul terreno delle opere ottenne notevoli risultati. Il vescovo fu in prima fila nel portare aiuto in occasione delle epidemie di colera diffusesi a Parma dal luglio all'ottobre 1855e ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] S. Giovanni Evangelista a Ravenna (420-430), nella cui abside, sopra la cattedra episcopale, l’augusta volle effigiata l’immagine del vescovo affiancato da un angelo e raffigurato con una lunga barba e le mani protese nell’atto di celebrare la messa ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] mandata dal re a Roma. Papa Gregorio IX sostenne la scelta del re, non approvò la richiesta di Neville e nominò vescovo di Winchester Guglielmo di Savoia, il quale mori poco dopo, nell'ottobre del 1239, in Italia. I canonici chiamarono allora William ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] S. Maria Nuova ricevettero il possesso della chiesa e del convento di S. Fortunato non dalle mani del B., ma da quelle del vescovo di Fermo; e un anno dopo, il 14 luglio 1375, la confraternita della SS. Annunziata di Porta Eburnea fu radunata nel suo ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] della Chiesa; e tuttavia l'episcopato di Forlì, che gli fu assegnato il 7 marzo 1853 (la consacrazione a vescovo ebbe luogo il 17 aprile dello stesso anno), imponendogli un mutamento radicale rispetto alle scelte di partenza, probabilmente non destò ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] che dal canto suo s'impegnò a ottenere la revoca della scomunica pendente sui duchi.
Morto il 12 nov. 1303 a Brescia il vescovo di Mantova Filippo di Casaloldo, Benedetto XI nominò al suo posto il B., che tuttavia morì il 18 dic. 1303, prima di aver ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] -232; P. B. Gams, Series episcoporum,Ratisbonae 1879, p. 735 (confonde l'A. con il predecessore Niccolò); L. Leoni, Cronaca dei vescovi di Todi,Todi 1889, p. 69; G. Ceci, Todi nel medio evo,Todi 1897, p. 239; C. Eubel, Hierarchia catholica medii aevi ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] fosse stata concessa la guarigione, si dedicò a una vita di ascesi e di penitenza dopo aver confessato i propri peccati al vescovo di Mantova. Intorno al 1211, morta la madre e lasciata la città natale, si ritirò in Romagna a far vita da penitente ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.