EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] E. era a Piacenza, come si trae da un atto del notaio Rufino di Rizardo. Da questo documento veniamo anche a sapere che il vescovo aveva il diritto e l'obbligo di nominare i tutori per i minorenni a cui fosse morto il padre, in quanto egli era anche ...
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BENNONE (Benno, Bennus, Beno, Benone, Benus)
Paola Supino
Poco sappiamo circa l'origine di questo vescovo di Imola del sec. XII.
L'Ughelli (col. 624) e il Gavanti (p. 24) affermano erroneamente, rifacendosi [...] di San Cassiano, avvenuta nel 1133, e dove morì, probabilmente prima del 1140, anno in cui è registrata la presenza del vescovo Randuino nella cattedra episcopale di Imola.
Secondo gli storici imolesi Manzoni (p. 85) e Gavanti (p. 24), il nome di B ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] ad Avignone. Tuttavia in quell'occasione il B. dovette essere dimesso dall'ufficio di vicario di Roma (in sua vece fu nominato il vescovo di Arezzo, trasferito poi a Spoleto, Iacopo de Mutis de Romena [Eubel, I, p. 104], a cui Urbano V si rivolge con ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] p. 68; Id., Aspetti di vita religiosa e civile nel sec. XIII a Bergamo,ibid., XVI(1922), p. 238; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. La Lombardia, II, 1, Bergamo 1929, pp. 113-117; L. Dentella, I vescovidi Bergamo. Notizie ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] 2, Bassano 1784, pp. 81 s.; G. C. Tonduzzi, Historie di Faenza, Faenza 1675, pp. 102, 153-157; P. Cavina, Indice cronologico de' vescovi di Faenza, in G. C. Tonduzzi, cit., p. VI; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, col. 494; G. B ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] di Cormons, piccolo centro di campagna abitato da gente semplice e volgare, mal tollerava che dei suoi suffraganei, i vescovi di Zuglio (Carnia), fossero stati autorizzati dai duchi del Friuli a lasciare la loro sede episcopale, minacciata dalle ...
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BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1924, ibid., XXXVIII, nn. 1-3, 6 s., 9, 11 s., 15; F. Savio, Gliantichi vescovi d'Italia, I. Piemonte, Torino 1898, pp. 384 s.; L. Schiaparelli, I diplomi dei re d'Italia. Ricerche storico-diplomatiche, I. I ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] sacra, VII, 2, Berolini 1925, pp. 209, 215-218, 222-224; Venezia, Bibl. Naz. Marciana, ms. Marc. ital. 6795; A. Zeno, Memorie dei vescovi dell'Istria, cc. 33, 60; Trieste, Arch. diplom., ms. 1/1 B 6; L. de Jenner, Le chiese di Trieste [sec. XIX], VII ...
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ATINOLFO
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Originario forse dell'Italia meridionale (come farebbe presumere il suo nome), A. fu creato vescovo di Fiesole da Corrado II imperatore nel febbraio-marzo del 1038, durante la sua permanenza [...] e partecipò al sinodo da questi tenuto a Pavia il 25 ottobre di quell'anno. Nel maggio del 1050, insieme con Gerardo vescovo di Firenze, fu presente al sinodo tenuto a Roma da Leone IX e ne sottoscrisse gli atti. Ma non sembra che egli condividesse ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] . a formalizzare le proprie richieste al Consiglio della Campana, come avvenne alla fine di marzo del 1274 quando il vescovo presentò una petizione con la quale si chiedeva una sostanziale immunità fiscale per le terre del Vescovado, petizione che fu ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.