Principe vescovo (Eltz 1510 - Treviri 1581) di Treviri dal 1567, iniziò, con l'aiuto dei gesuiti, la controriforma tridentina, riformò diritto e finanze, instaurò (1574) la personale unione dell'abbazia [...] di Prüm all'arcivescovado, rese indipendente (1580) la città di Treviri, cui diede un proprio ordinamento rimasto in vigore fino al 1794 ...
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ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] dei Comuni di Torino, di Chieri e di Testona di sottrarsi a ogni forma di controllo vescovile e di subentrare anzi al vescovo nei diritti giurisdizionali sul contado, e la minaccia di una ripresa dell'espansione sabauda con Tommaso I.
Il 7 ag. 1190 ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] era stata proposta al suo predecessore ed era rimasta inevasa a causa della sua morte prematura. Il suo omonimo Dionigi, vescovo di Alessandria, era da qualche tempo duramente impegnato in una controversia con i sabelliani, che erano presenti in buon ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] In Historia ecclesiastica VII, 9, 2-5 Eusebio cita il frammento di un'altra lettera di Dionigi a S., in cui il vescovo alessandrino racconta di un vecchio entrato a far parte della sua Chiesa dopo essere stato battezzato dagli eretici, e che lui non ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] canonizzazione, proclamata da Gregorio IX poco più di un anno dopo.
Caso assai raro a quell'epoca, G. rinunciò alla carica di vescovo poco prima del 5 febbr. 1234. Subito dopo Gregorio IX, il 9 febbr. 1234, lo nominava per la terza volta suo legato ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Rainuccii" (Sezione di Arch. di Stato di Orvieto, Riformazioni, 73, c. 11r), data la grande diffusione del nome Ranuccio.
Fu nominato vescovo da Bonifacio VIII il 31 genn. 1302 (ancora in minoribus), in un momento in cui il contrasto tra il papa e il ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] , la cui santa vista è sufficiente a costringere anche i pagani a venerare il Dio dell’universo») potrebbe essere stata omessa dal vescovo piuttosto che aggiunta da qualche interpolatore.
66 Ath., apol. sec. 86,2-10.
67 Cfr. Ath., apol. sec. 87,1.
68 ...
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ALDEBRANDO (Aldobrando, Ildebrando), santo
Francesco Sabatini
Vescovo di Fossombrone, vissuto, secondo la critica più attendibile, tra l'ultimo quarto del sec. XII e la prima metà del XIII.
Si dimostra [...] è vero però che in questa fuga A. abbia incontrato i messi del capitolo di Fossombrone che gli annunziavano la sua nomina a vescovo di quella sede, perché figura ancora a capo del capitolo riminese nel 1227 e 1228. L'elezione vescovile alla sede di ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] certamente burrascoso, è difficile dire qualcosa di sicuro per la mancanza di fonti e per la incerta cronologia dei primi vescovi milanesi.
Quando nel 554 il papa Vigilio si adattò a firmare la condanna dei "Tre Capitoli" pronunciata nel concilio di ...
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VICELLINO di Oldemburgo, santo
Luigi Giambene
Vescovo. Nato a Hameln (Hannover) circa il 1086, morto a Oldemburgo il 12 dicembre 1154. Insegnò a Brema, poi, ordinato sacerdote da S. Norberto di Magdeburgo, [...] fu molto ostacolata dalla poca sicurezza dei tempi durante la preparazione alla crociata e soprattutto dalla rivalità tra il vescovo di Amburgo ed Enrico il Leone. Sorpreso dalla paralisi nel 1154, morì dopo due anni senza aver la consolazione ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.