Vescovo ariano di Milano (n. in Cappadocia - m. Milano 374), chiamato dall'imperatore Costanzo a sostituire a Milano il cattolico Dionisio (355); nonostante la viva opposizione cattolica e le condanne [...] conciliari (Rimini 359, Roma 372), grazie al favore dell'imperatrice Giustina, riuscì a mantenere la sua sede fino alla morte; i cattolici elessero allora s. Ambrogio ...
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Vescovo di Ancira (m. 365 circa). Semiariano, prese viva parte alle questioni trinitarie, allora dibattutissime, sostenendo la tesi della somiglianza di essenza tra il Padre e il Figlio (omoiusianismo), [...] cioè una via di mezzo tra la tesi dell'identità (omousianismo) e quella della diversità della sostanza divina (eterousianismo). Da non confondere con Basilio d'Ancira, martire ...
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Vescovo (n. nelle Gallie verso il 330 - m. Rouen 409 o 415). Militò da giovane nell'esercito romano; dopo la conversione al cristianesimo, fu ordinato prete e mandato a evangelizzare i Nervî. Eletto vescovo [...] di Rouen verso il 380, si oppose al paganesimo, al pelagianesimo e all'arianesimo. Di lui resta un sermone De laude sanctorum ...
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Vescovo di questa città (m. intorno al 650). Grande amico d'Isidoro di Siviglia, forse ispiratore e consigliere di molte opere di lui. Le Etymologiae d'Isidoro furono da lui rivedute e divise in venti [...] libri. È sua, tra l'altro, la Praenotatio librorum divi Isidori, che può considerarsi un supplemento del De viris illustribus ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto (m. 247). Discepolo di Ammonio Sacca, insieme col fratello Plutarco si convertì al cristianesimo, e fu discepolo e collaboratore di Origene, che sostituì nella direzione [...] della scuola, quando questi fu condannato e bandito dal vescovo Demetrio. Successo a questnella sede episcopale (231), mantenne la sentenza contro Origene. Festa, 14 luglio. ...
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Vescovo di Colonia (1a metà sec. 4º). Per incarico del concilio di Sardica (343-44) si recò (344), con Vincenzo vescovo di Capua, in Antiochia a perorare presso Costanzo la causa di Atanasio. Secondo tardivi [...] atti (sec. 10º) di un presunto concilio di Colonia (12 maggio 346), qui sarebbe stato deposto sotto accusa di arianesimo ...
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Vescovo (m. dopo il 408) di Gabala presso Laodicea. Predicatore a Costantinopoli, fu avversario di s. Giovanni Crisostomo allora patriarca. Il corpus dei suoi scritti è ancora incerto: commentò le epistole [...] paoline e scrisse molte omelie (per lo più trasmesse dalla tradizione con diverse attribuzioni), che ebbero fondamentale importanza nella storia dell'oratoria sacra occidentale ...
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Vescovo di Modena, tra il 342-44 e il 396; prese parte al Concilio di Milano (391) in cui s. Ambrogio confermò la condanna formulata contro Gioviniano da papa Siricio. Leggende posteriori diffusero la [...] devozione a questo patrono di Modena e della città di S. Gimignano, ma non contengono dati biografici sicuri. Festa, 31 gennaio ...
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Vescovo protestante (Klettenberg 1704 - Berthelsdorf 1792) della "comunità dei fratelli" di Herrnhut. Aderì al movimento pietistico iniziato (1728) da L. Zinzendorf, col quale collaborò organizzando la [...] comunità pietistica; ne diffuse i principî anche in America. Scrisse un Leben Zinzendorfs (1772-75) e Idea fidei fratrum (1779), che espone i fondamenti teologici della comunità di Herrnhut ...
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Vescovo di questa città dal 957 al 993, data della sua morte; originario della Carinzia, s'interessò delle missioni slave; sotto Ottone I, fu consigliere e amministratore della vedova duchessa Giuditta [...] e del figlio Enrico II di Baviera, che appoggiò (974) nella rivolta contro Ottone II, dal quale fu, perciò, imprigionato nel monastero di Corvey ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.