CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] una monarchia, non poteva poi servire una repubblica.
Fu operosissimo anche negli ultimi anni, pubblicando dissertazioni di storia (sul vescovo eretico capodistriano P. P. Vergerio, in Opere, XV)e anche di fisiologia umana e di medicina (sulla teoria ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] partecipazione al concilio di Trento, che era stato nuovamente convocato da Giulio III, e per la quale aveva ricevuto, come altri vescovi veneti, un sollecito da parte di Roma. In una lettera del Beccadelli, allora nunzio a Venezia, al Maffei del 7 ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] , opera rappresentata in precedenza in casa del capitano di Padova Girolamo Gradenigo e successivamente vietata per intromissione del vescovo G. Barbarigo.
Ad argomento classico (Tacito, Annales, XII, 51) si ispira invece il dramma in prosa a lieto ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] del crimine di libelli famosi, lo condannò a morte mediante decapitazione. Il 4 marzo 1644 fu degradato dal vescovo di Vaison, il giorno successivo la sentenza fu eseguita pubblicamente nella piazza del palazzo apostolico di Avignone.
Secondo ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] felice. Nell'aprile del 1460 G. è invece a Mantova. Si conservano due lettere - una di Pio II e l'altra del vescovo Bologna, cardinale Filippo Calandrini, spedite entrambe a Ludovico Gonzaga l'8 apr. 1460 da Siena - che raccomandano G. ed esprimono ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] sui metri poetici; una al Petrarca nel momento in cui pubblicò l'Africa; una a Francesco Piendibeni da Montepulciano (poi vescovo di Arezzo dal 1414 al 1433) per spingerlo agli studi e alla poesia; una al Salutati per festeggiare il recupero di ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] . si preoccupava di scrivere prefazioni a scrittori di provata fede controriformista, dall'altra, nel 1562, in una lettera al vescovo di Modena Egidio Foscarari difese Ludovico Castelvetro sospetto d'eresia.
Nel 1563 il G. si trasferì con la famiglia ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] fino all'agosto dell'anno seguente. Dopo si recò, per la prima volta da quando ne aveva assunto la guida, nel vescovato di Fossombrone. Qui ritrovò, come poeticamente si espresse nel sonetto Al bel Metauro, a cui non lungi fanno (ed. Chiorboli, n ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] a Io. Petro et Paulo Manuciis, Romae, ex typographia Accoltiana, 1596).
Con una lettera di dedica indirizzata al vescovo Agostino Valier, del 15 febbr. 1597, a margine delle Vitae beatorum apostolorum Petri et Pauli descriptae a Paullo Aemilio ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , una risorsa vitale.
La vita religiosa della famiglia fu curata da Tosi, canonico di S. Ambrogio fino al 1823, poi vescovo di Pavia, anch'egli di formazione giansenista, incline a una pietas nutrita di penitenze e carità. Degola e Tosi provarono a ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.