ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] private del territorio eugubíno una gran quantità di pergamene e di documenti utili alla storia del Comune; ordinò la serie dei vescovi; formò un catalogo di tutti i cittadini illustri; dettò le vite di numerosi santi e beati; scrisse la storia e la ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] aveva dimorato più a lungo. Prima dei testo ancora una lettera del F. al card. Giovanni Antonio di San Giorgio, vescovo di Alessandria. Il F. antepose anche alle altre parti dell'opera lettere sue a cardinali e personaggi illustri. Chiude il testo ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] libro de sonetti con bisticci sdruccioli et centoni (Camerino, Er. di A. Gioioso, 1582), con dedica a Erulo Eruli, vescovo di Narni e vicelegato di Bologna, è composto quasi esclusivamente da sonetti; raccoglie testi pubblicati in precedenza e ne ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] et studio monachorum Ordinis S. Benedicti, Romae 1884-1892, nn. 1151-1152; 2271). Inoltre il 26 marzo 1308 Ramberto vescovo di Castello (Venezia), con un lettera del camerario Bertrand de Bordes, quietanzava B. per le riscossioni della decima nei ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] Cui collaborò il Salvini. Né meritano altro che una menzione le opere dichiaratamente edificanti del C.: Vita di Enrico Barillon vescovo di Lussore (Firenze 1697) ed Esercizio divoto in ossequio di S. Maria Maddalena de' Pazzi (Firenze 1725). Inedite ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] a questa e la sua corrispondenza dal 1659 sembra essere stata fatta cessare del tutto anche per l'intervento del vescovo di Pavia G. Melzi, il quale, sebbene egli stesso piuttosto diffidente circa le vicende spirituali della G., eseguì le istruzioni ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] poi vescovi, F. Baldassari e G. Cantagalli, lo avviarono allo studio del latino che divenne il fulcro dei in cui si raccontava della moglie di un pope costretta dal vescovo del luogo ad abbandonare l'uso della bicicletta perché ritenuta strumento ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] secundum ordinem Ecclesiae Romanae, sorta di prontuario della liturgia romana, ricordato verso la metà del XIII secolo dal vescovo di Frascati Odone di Châteauroux e ancora presente nel 1295 nella biblioteca di Bonifacio VIII, ma attualmente perduto ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] dei Gonzaga, Giovan Francesco Gambara licenziò Piccolomini, che nel gennaio del 1561 trovò sistemazione presso Cesare Gambara, vescovo di Tortona e vicelegato della Marca. I rapporti con Giovan Francesco Gambara però – divenuto cardinale nel 1561 ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] un pesante giudizio negativo di una delle più impegnative fatiche del bresciano, l'edizione postuma delle Lettere del vescovo Paolo Gagliardi, preceduta da un lungo e noioso Ragionamento... intorno agli epistolari degli uomini illustri (Brescia 1763 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.