BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] durante l'imperversare delle incursioni dei barbari e per le distruzioni portate dalle rotte dell'Adige e del Po, al vescovo Paolo apparve s. Pietro indicando il luogo dove era conveniente fondare la nuova città. La data di composizione del poemetto ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] di intercedere presso Cosimo de' Medici al fine di ottenere dal papa il riconoscimento dei benefici spettanti al defunto vescovo.
Nulla si sa del figlio Giovanni, mentre di Girolamo, oltre che sul testamento, si hanno informazioni sulle lauree in ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] nel 1950 dall'Antonazzi, porta il titolo di VIII Folia Antivallae Antonii Cortesii: il titolo è probabilmente dell'erudito vescovo di Lucca Felino Sandeo, che legò il codice alla Capitolare. Dell'opera, rimasta interrotta - secondo una nota del ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] opere dell'A. si ricordano: Oración fúnebre en las exequias... al... obispo de Avila...,Cervera 1743 (quel vescovo era stato il primo cancelliere dell'università); Systema antiquo-novum iesuiticae philosophiae,Cervera 1747; Prolusiones philosophicae ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] a casa del Crotti, che fu già segretario del signor Duca, dove fui alloggiato nella medesima stanza dove prima era stato il Vescovo di Ventimiglia" (Lettere, I, p. 148).
Pochi mesi dopo la nomina a governatore, il C. si ammalò e morì in pochi giorni ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] avere una certa diffusione e conferirgli prestigio anche come autore teatrale, se valse a farlo assumere da A. Sebastiani, vescovo di Minturno, quale interlocutore del secondo libro dell'Arte poetica nel quale tratta "Della scenica poesia".
Anche gli ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] bene pertanto di mutar decisamente clima. Nel 1617 riuscì a sistemarsi a Trento, governatore delegato di quel principe vescovo, per incarico del quale ebbe a raccogliere Statuti e privilegi della sacra religione costantiniana, stampati poi nel 1624 ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] lettere che di lui possediamo (ibid., 17, 20 s., 25), immerso in una intensa attività di studio. Con l'aiuto economico del vescovo (come risulta dai documenti citati da D. Carutti, pp. 45-77), l'E. si era infatti iscritto alla facoltà di medicina ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] Bruno (p. 5).
Il trattato, scritto durante i primi due anni del soggiorno in Polonia (1606-07), è dedicato al vescovo di Würzburg J. Echter, rinnovatore dell'università che porta il suo nome. Nel vasto panorama di osservazioni geografiche, economiche ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] ridotte dal costume antico all'uso moderno, volgarizzamento del De asse di G. Budé, con una dedica a Luigi Ardinghelli, vescovo di Fossombrone e vicelegato del Patrimonio (datata Viterbo, 30 ag. 1561). Dell'opera è nota anche una versione manoscritta ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.