Umanista (m. Crotone 1574). Figlio di Antonio Sebastiani, trasse il nome da quello che aveva anticamente la sua patria, Traetto, e che era anche cognome della sua ava materna. Maestro (1521) nello studio [...] pisano, fu poi a Roma. Vescovo nel 1559, prima di Ugento e poi di Crotone, partecipò al Concilio di Trento. Compose un trattato di retorica in latino (De poëta, 1559) e, in volgare, Arte poetica (1563 circa), secondo Aristotele, interpretato nello ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] .
Fu sepolto nella chiesa di S. Maria delle Grazie, in una tomba che aveva fatto erigere per il fratello Giacomo Antonio, allora vescovo di Cremona, per se, per la moglie e per i figli, nel 1483. Il monumento, costituito da un sarcofago a muro, che ...
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Erudito (Madrid 1606 - Vigevano 1682). Studiò prima a Salamanca poi a Lovanio, dove si addottorò (1638) in teologia. Fu ambasciatore del re di Spagna presso Ferdinando III, a servizio del quale svolse [...] la sua opera come architetto militare. Vescovo di Königgrätz, poi arcivescovo d'Otranto, consultore della Congregazione del S. Offizio, fu in seguito destinato al vescovado di Campagna e, infine, di Vigevano, dove contribuì notevolmente allo sviluppo ...
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Erudito (Londra 1553 circa - Fulham, Middlesex, 1625), figlio di padre italiano (originario di Siena) convertitosi al protestantesimo e riparato in Inghilterra. Membro e insegnante di lingue del Magdalen [...] College di Oxford, fu istitutore di Emanuel Barnes, figlio del vescovo di Durham, e amico di Giordano Bruno. Passato a Londra (circa 1590), fu maestro d'italiano presso Henry Wriothesley conte di South ampton, infine lettore e insegnante d'italiano ...
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Poeti e drammaturghi inglesi che composero molti drammi in collaborazione. Francis B. (Grace Dieu, Leicestershire, 1584 o 1585 - Londra 1616), discendente dai baroni B., venne a contatto nel 1602 con John [...] F. (Rye, Sussex, 1579 - Londra 1625), figlio del vescovo di Londra. Su 54 drammi ascritti al lavoro in comune, la collaborazione si riconosce con qualche certezza in 11, tra cui i migliori sono: The woman-hater (1607), The knight of the burning ...
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Trovatore provenzale (1169-1234), e anche protettore di trovatori. Sono pervenute di lui tre tenzoni, tre sirventesi (dei quali uno contro Riccardo Cuor di Leone e due di carattere umoristico contro alcuni [...] giullari), tre cobbole sparse, delle quali due contro il vescovo di Clermont. ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] Pizzelli, di origine napoletana, nipote del vescovo Bernardo Atonio Pizzelli, che lo aveva chiamato a Roma e fu nota quasi soltanto con il cognome da maritata, talvolta modificato in Pezzella o addirittura in Apizella. Educata presso un educandato, ...
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Cappellano alla corte comitale di Maria di Champagne nel penultimo decennio del sec. 12º, compose il trattato De amore, che riduce in forma scolastica le dottrine dell'amore cortese a cui s'ispirava la [...] lirica trovatoresca: libro condannato nel 1277 dal vescovo di Parigi Stefano Tempier. Dalle dispute, quesiti e "giudizî" ch'egli riferisce, ebbe principio la nozione leggendaria delle "corti d'amore". ...
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Storico, teologo e poeta danese (Udby, Selandia, 1783 - Copenaghen 1872), fu una delle figure più significative della storia culturale e politica danese; nella sua vasta attività di predicatore religioso [...] (pastore protestante, fu dal 1822 a Copenaghen e ivi, dal 1867, vescovo) e di uomo politico, cercò la fusione della fede luterana con lo spirito nazionale che egli risvegliò nella coscienza del suo popolo. Ma la fede religiosa di G. non è quella del ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] retto dai gesuiti chiamativi da Ulderico di Carpegna, vescovo di Gubbio e cardinale dal 1633. Venutogli a mancare il padre, fu mandato a studiare nel collegio della Sapienza Vecchia a Perugia, dove, diciannovenne, si addottorò in diritto civile e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.