MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] 2002, pp. 239-248; G. de Crescenzo, Diz. salernitano di storia e cultura, Salerno 1960, p. 252; P. Di Stasi, Magnanimi vescovi della diocesi di Lavello, Lavello 1961, pp. 14-18; P. Manzi, La tipografia napoletana del '500. Annali di Mattia Cancer ed ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] argomentazioni in favore dell'uguale dignità delle sedi di Cagliari e Sassari vennero accolte favorevolmente dalla congregazione dei Vescovi incaricata da Sisto V di dirimere la controversia.
Nell'autunno del 1589 Filippo II presentò la candidatura ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Napoli, Farnesiano, fascio 2017, inc. 34, f. 3-4). Nominato dal re di Napoli l'11 dicembre 1752, il C. fu consacrato vescovo a Roma dal patriarca di Costantinopoli F. M. Rossi il 3 marzo 1753. Ad Otranto rimase pochi mesi, poiché già il 27 febbraio ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] però a Roma insufficienti; e a Roma, il 9 sett. 1803, si riuniva una prima commissione cardinalizia. Sui nomi dei vescovi e sulle richieste si aprì una lunga questione, che occupa buona parte della corrispondenza. L'A. riuscì a far accettare quattro ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di governo: nel febbraio del 1520, avviata la riforma amministrativa dell'Aragona, si recò a Santiago, adoperandosi, insieme al vescovo Pedro Ruiz de la Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno, concedessero i ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] del B. crebbe ancora. Nel 1482 venne eletto fra i sei dottori e i cinque "gentiluomini" che insieme col vescovo di Assisi, luogotenente generale "in spiritualibus" del cardinale Savell, dovevano pacificare gli Oddi e i Baglioni, venuti ad urto ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] ibid.) dà notizia anche d'un lodo arbitrale pronunciato dal B. nella controversia fra il Comune di Bagnacavallo e il vescovo di Ravenna nel 1331. Nel 1332 Bertrando affidò al B., a Francesco Liazari, Iacopo Tederisi e Giovanni Barattieri la redazione ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] si incrinò a metà del 1303, perché il partito dei neri si divise a sua volta in gruppi avversi: da una parte il vescovo Lottieri Della Tosa e il D., dall'altra Rosso Della Tosa e molti di quei popolani grassi egemoni nel priorato. Contro di loro ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] fino all'agosto dell'anno seguente. Dopo si recò, per la prima volta da quando ne aveva assunto la guida, nel vescovato di Fossombrone. Qui ritrovò, come poeticamente si espresse nel sonetto Al bel Metauro, a cui non lungi fanno (ed. Chiorboli, n ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] la sua biblioteca. Nel 1518 pubblicò presso F. Pincio il De regulis iuris di Dino da Mugello, con una dedica al vescovo di Pola Altobello Averoldi. Sempre all'Averoldi dedicò la sua maggiore impresa in tale campo: l'edizione annotata di Bartolo, i ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.