BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] luoghi del Decamerone di Giovanni Boccacci, fatti dalli... Signori Deputati..., uscite a Firenze sempre nel 1573.
Nel 1581 il vescovo di Fiesole., Francesco da Diacceto, nominò il B. suo vicario generale e, come tale, egli stese le costituzioni ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] sue prerogative, tanto che egli si trasferì, nel settembre 1396, col governo cittadino nel palazzo ch'era stato fino allora sede del vescovo. Segnò invece la fine della signoria dell'A. la venuta in Fermo di Andrea Tomacelli (5 giugno 1397), che vi ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] dovuto essere assegnate esclusivamente a padovani da poco dottorati, reputati degni di ricoprirle da una commissione costituita dal vescovo, dai rettori della città, dai deputati ad utilia e dai riformatori dello Studio. Dai documenti a noi giunti ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] inviò con Ludovico Sampieri a Cento, terra di giurisdizione del vescovo, dove per contrasti sul sistema di distribuzione delle terre comuni nel corso dei quali era stato ucciso il commissario inviato dal vescovo. Il M. e Sampieri, con l'aiuto anche di ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] di Capodistria, risultò sfocata e priva di efficacia. Senza appello inoltre la lettera dogale, del 9 marzo 1609, intimante al vescovo di lasciare dov'erano i resti di S. Bellino.
Ritiratosi da ogni attività nel 1624, il B. trascorse gli anni sino ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] fa passare per spiritato un creditore e lo fa esorcizzare. Boldrino, posseduto dal demone del gioco, nonostante le ammonizioni del vescovo, non si corregge e viene colto più volte in flagrante finché nella messa di Natale dall'altare, col pensiero ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] , le cause della Sommaria e altre petizioni e suppliche. Nel 1444 esso era composto da un presidente (Alfonso Borgia, vescovo di Valenza), dai sette ufficiali detentori delle principali cariche del Regno, da nove membri effettivi e da sette altri che ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] - 153; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, vol. VI, Bologna 1799, 229-234; T. Casini, La diocesi bolognese e i suoi vescovi, Bologna 1917, pp. 32-33; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti, vol. II, Roma 1967, pp. 67-71; L. Meluzzi, I ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] Guinigi. L’11 febbr. 1402 egli si trovava di nuovo a Siena dove, in loco sancte Marie, veniva nominato dal vescovo Francesco Mormile avvocato dei poveri, ovvero funzionario preposto ad agire in sede giudiziaria al fine di valutare i legati ad pias ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] di esso a Lucca.
Negli anni tra l'incoronazione di Napoleone (alla quale assistette) e l'occupazione di Roma, fu vescovo di Ostia e Velletri (1807), decano del Sacro Collegio, segretario del S. Uffizio e dei Brevi. Napoleone, che ne sospettava ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.