MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] il patrimonio domestico.
Il M. iniziò gli studi nel seminario vescovile di Tropea, riorganizzato dal vescovo F. Paù con la collaborazione di G.A. Serrao, futuro vescovo di Potenza. Seguì le lezioni di eloquenza del decano T. Polito, di A. Ungari ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] come in doppia partita. Inoltre la Storia del Palma è influenzata dalla cronaca giacobina del Tullj. Della ostilità del vescovo Pirelli al "pubblico bene" M. Delfico, che aveva avuto personalmente a soffrire di censure e ostracismo ecclesiastico fin ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] 108; H. Lopès, L'Eglise... de Bordeaux, II, Bordeaux 1884, pp. 280-285; C. Guasti, Gli avanzi dell'archivio di un Pratese vescovo di Volterra, in Arch. stor. ital., s. 4, XIII (1884), p. 327; L. Gayet, Le grand schisme d'Occident, I, Florence-Berlin ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] cariche occupate presso il governo bolognese; uno di loro, Antonio, che abbracciò invece la vita ecclesiastica, nel 1457 divenne vescovo di Imola.
Il 25 giugno 1446 il D. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo bolognese; aggregato ad entrambi ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] accademici nel 1549, essendo console Piero Orsilado e fu pubblicata l'anno dopo con la dedica a monsignor Luigi Ardinghelli, vescovo di Fossombrone, grande amico del Segni. Dobbiamo supporre che almeno a partire dal 1542 egli sia entrato al servizio ...
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RUSTICI, Cencio e Agapito
Remigio Sabbadini
Umanisti oriundi romani. Cencio nacque verso il 1390; viveva ancora nel 1445. Ebbe maestro di latino Francesco da Fiano, di greco Manuele Crisolora. Fu nella [...] nel 1449 nominato da Niccolò V auditore di Rota. Pio II, che l'ebbe in altissima stima, lo creò suo referendario, indi vescovo di Ancona (1460) e subito dopo di Camerino. Agapito si esercitò specialmente nella poesia, dove è ben poco da lodare, oltre ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] oliveti nel feudo di San Pietro in Lama contro monsignor vescovo di Lecce barone di quel feudo intorno all'esazione delle diritti di quest'ultimo alla nomina (poi non avvenuta) a vescovo di Trento dopo la morte di Giovanni Benedetto Gentilotti e, ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] autonomamente, e non congiuntamente dai tre o auditores") dal momento che Bertrando e Beltramino, rispettivamente arcivescovo di Embrun e vescovo di Bologna le emendarono il primo nel 1327-1333; il secondo nel 1355. Si tratta, di ordinanze dirette a ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] del Castel-Rodrigo, i gesuiti tentarono di ottenere al B. la carica di nunzio permanente ed anche l'elevazione al vescovato: il B., infatti, si indusse con questa prospettiva a ricevere gli ordini sacri; tuttavia l'appoggio dei gesuiti non valse ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] sin dal 1406 è annoverato tra i canonici della cattedrale di Padova e nel 1413 ricevette gli ordini minori dal vescovo Pietro Marcello. Intraprese gli studi di diritto canonico, ma non conseguì in tale disciplina i gradi accademici. La morte della ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.