SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] di Leone X, al quale posto rimane fino al 1527, eccettuato il periodo del pontificato di Adriano VI (1522-23). Eletto vescovo di Carpentras del Contado Venassino nel 1517, raggiunge la sua diocesi per pochi mesi nel 1523 e vi dimora costantemente dal ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] S. Augustini", resa nel palazzo vescovile di Faenza, di fronte a Bertrando di Deux, legato papale in Italia, e del vescovo Giovanni di Faenza, relativa alla custodia, da parte dello stesso G., di una ingente somma di denaro, consegnatagli da un ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] . Ma nei documenti bolognesi ritroviamo il B. solo il 19 apr. 1233, consigliere del Comune in un atto in cui questo e il vescovo decidono di affidare a un arbitrato le vertenze tra loro esistenti. Leggiamo per l'ultima volta il nome del B. in un atto ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] ind. nelle illustrazioni; D. Raines, L’invention du mythe aristocratique…, Venezia 2006, ad ind.; E. Bonora, Giudicare i vescovi…, Roma-Bari 2007, ad ind.; F. De Vivo, Information and communication in Venice: rethinking early modern politics, Oxford ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] , si stabilì in quella città, ove fu consigliere spirituale dal 1690, e in seguito canonico capitolare del duomo. Nel 1695 divenuto vescovo di Frisinga Johan Franz Ecker, fu da lui nominato vicario generale il 23 luglio del 1696. Si ha notizia di una ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] e diritto civile con Bernardino Cattani, avendo come condiscepoli Giovanni Lupari, l'abate Cesare Fachenetti, poi cardinale e vescovo di Senigallia, e il conte Lorenzo Fachenetti, poi senatore. Non volle laurearsi perché, per un difetto di pronuncia ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] , che lo aiutassero nella redazione degli statuti, per la fondazione e l'avvio del pio istituto. Il 17 dicembre ottenne dal vescovo di Amelia il decreto di approvazione, ed il 26 spiegò al popolo gli statuti del Monte, che iniziò la sua attività il ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] , Hist.de tous les cardinaux..., II, p. 417, da correggere sulla base del cartulario di Barbentane). Urbano V lo creò cardinale vescovo di Sabina il 31 maggio 1370 e lo incaricò, insieme con altri tre cardinali, di riportare la pace tra gli ufficiali ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] un consulto una dichiarazione in materia di matrimonio della congregazione del Concilio che era stata sollecitata da G.M. De Alessandris (vescovo di Mileto tra il 1573 e il 1585). Sembra probabile, dunque, che la data apposta in calce alla dedica a V ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] aperte al momento della rinunzia alla cattedra ferrarese: da Trento gli era giunta la nomina a consigliere aulico del principe vescovo, e da Parma la corte gli aveva offerto di entrare come consigliere in uno dei Tribunali e il titolo di consigliere ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.