ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] di datazione all'11° secolo. Si riapre nuovamente anche la questione della committenza, dovendosi necessariamente escludere quella del vescovo di Coira, Egino (1160-1170), sostenitore di Federico I Barbarossa. Del resto poco chiara risulta l'origine ...
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PALMA DI MAIORCA
M. Durliat
(catalano Palma de Mallorca; arabo Mayūrqa; Ciutat de Mallorque nei docc. medievali)
Città nell'isola di Maiorca, capoluogo della prov. spagnola delle Baleari, P. è posta [...] del retablo dei Ss. Matteo e Francesco (Palma di Maiorca, Mus. Catedralicio), eseguito nel 1377, e l'artista cui il vescovo Antonio Galiana (1363-1375) commissionò un retablo di S. Paolo per la propria cappella privata nel palazzo episcopale, ove è ...
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TUR ABDIN
T.A. Sinclair
Regione collinosa della Turchia sudorientale, compresa tra il fiume Tigri e la pianura mesopotamica.
Il monte Izala, che costituisce il confine meridionale del T., presenta una [...] condizioni economiche e legata forse anche alla committenza dei principi artuqidi di Ḥisn Kayfa. Dopo la conquista turca la sede del vescovo del T., che si trovava inizialmente a Mar Gabriel, si spostò a Hah.Nel Tardo Medioevo (secc. 14° e 15°) la ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] con i rotuli della Tōrāh nelle sinagoghe, l'abside nelle chiese paleocristiane o bizantine, all'interno della quale sedeva il vescovo, e inoltre la nicchia del trono nei palazzi tardoantichi. Dal momento che colui che guidava la preghiera in epoca ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] sia continuata almeno sino alla fine del 6° secolo. Ancora nel 597, da Roma, Gregorio Magno poteva assicurare al vescovo di Siracusa l'invio di un agrimensore destinato a dirimere una controversia territoriale tra due monasteri siciliani (Ep., VII ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] locale, fu realizzata per ospitare un gruppo di monache provenienti da San Giovanni d'Acri, nel 1200, per volontà del vescovo Andrea (1188-1231); l'edificio, che sembra essere già costruito nel 1230 (De Vita, 1948; Calò Mariani, 1978; 1984; Restucci ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] con il termine di presbiterio.
L'a. era inserita anche in edifici a pianta centrale come i battisteri affinché il vescovo potesse sedere in una posizione preminente mentre presiedeva al rito del battesimo o amministrava la confirmatio.
Nell'epoca più ...
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SAINT-SAVIN
Y.J. Riou
Borgo della Francia centro-occidentale (dip. Vienne), a ca. km 40 a E di Poitiers, sulla riva sinistra di un affluente del fiume Creuse, la Gartempe, e a ca. km 2 a valle di un [...] coro sono dipinte figure di ecclesiastici; tra questi è identificabile, grazie a un'iscrizione, Venanzio Fortunato, vescovo di Poitiers dal 597. Nelle cappelle radiali permangono ancora resti di cicli agiografici, connessi alle reliquie conservate ...
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MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] di M. fu purtroppo distrutto nel sec. 19°; il suo architetto Jaume Faber (o Fabre) venne chiamato nel 1317 dal vescovo di Barcellona e dal re di Aragona per dirigere il cantiere della cattedrale della capitale catalana.Un'altra particolarità dell ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] ), p. 96 ss. (battistero).
B. Brenk, La committenza di Ariberto d'Intimiano, in Il Millennio Ambrosiano. La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, a cura di C. Bertelli, Milano 1987, pp. 122-155.
A. Segagni Malacart, Affreschi milanesi dall ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.